Test del prodotto

Quanto buona è la migliore maschera da sci dello scorso inverno? Testiamo la medaglia d’oro

Patrick Bardelli
27.10.2022
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

L'anno scorso, l'Electra Black di Out Of è stata insignita della medaglia d'oro alla più grande fiera mondiale per articoli sportivi. All’interno di questa maschera da sci vi è un chip che regola automaticamente l’oscuramento della lente in base alla luce ambientale. In parole povere, ti risparmia il fastidio di dover cambiare la lente a bordo pista.

Sciare sotto il cielo azzurro è meravoglioso, ma in condizioni di scarsa visibilità diventa tutto un altro sport, o almeno per me. Se non riesco a vedere tutti i dettagli della pista, il mio stile diventa passivo, tendo a mettere il peso indietro e a perdere il controllo. Il risultato? Mi diverto meno, faccio più fatica e rischio di farmi male. Ecco perché un buon paio di occhiali da sci è essenziale. Ma cosa vuol dire buono?

Esistono diversi modelli di varie marche, con tecnologie sofisticate. Hanno tutti lo stesso obiettivo: garantire una buona visibilità in tutte le condizioni metereologiche. Giro, ad esempio, offre maschere da sci con lenti toriche. Torico (dal latino torus, cuscino a forma di ciambella) in ottica oftalmica significa che il potere di rifrazione della lente non è simmetrico alla rotazione.

Se splende il sole, usi la lente per le belle giornate; se è nuvoloso, usi la lente per la scarsa visibilità. E se il tempo è variabile? Il dubbio si fa sentire a bordo pista o sulla seggiovia: leva i guanti, apri lo zaino, tira fuori la lente di riserva, ecc... Ci vuole un po’ a cambiare la lente e a rimettere a posto tutto. È un’interruzione fastidiosa e, a seconda delle condizioni, può avere luogo più volte al giorno.

Ci pensa il chip

Out Of propone una nuova soluzione al problema del tempo variabile: un chip e una lente LCD. Il chip lavora continuamente, oscurando o schiarendo la lente LCD in base alla luce ambientale. Non c’è batteria alcuna, ma un mini pannello solare che fornisce al chip l'energia necessaria.

Caratteristiche dell'Electra Black

Prima impressione: costosissima, ma anche buonissima

Ed eccoci di nuovo al centro della discussione sui prezzi, o meglio sulla questione di quanto si è disposti a spendere. Te la senti di investire più di 400 franchi in una maschera da sci? In un’ottima maschera da sci, con tecnologia innovativa che funziona veramente. Ma si tratta pur sempre di una maschera da sci.

In parole povere, sì, vorrei avere questi occhiali. Perché mi hanno convinto nei due giorni di prova. Ma prima devo mettere da parte gli spiccioli necessari, visto che l'inverno scorso mi sono permesso, tra le altre cose, di acquistare dei costosissimi pantaloni da sci. Ma chissà, forse la prossima volta l'Electra Black sarà disponibile con un piccolo sconto. Tanti saluti dal Black Friday.

A 16 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar

Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.


Sport invernali
Segui gli argomenti e ricevi gli aggiornamenti settimanali relativi ai tuoi interessi.

Test del prodotto

Le nostre esperte ed esperti mettono alla prova i prodotti e le loro applicazioni. In modo indipendente e neutrale.

Visualizza tutti

Potrebbero interessarti anche questi articoli

  • Test del prodotto

    Mips a sfera e forme toriche: l'alta tecnologia di Giro per la pista e il freeride

    di Patrick Bardelli

  • Test del prodotto

    Occhiali da sci React «Sight 2.0» alla prova

    di Patrick Bardelli

  • Test del prodotto

    Addio goggle gap

    di Michael Restin