

Nausea da viaggio? Rimedi contro la cinetosi
Altro che vacanza.... il tuo stomaco va in subbuglio mentre viaggi? È giunta l'ora di fare qualcosa. Esistono un sacco di rimedi che vanno dal Vomex allo zenzero e la ricerca sta cercando soluzioni completamente nuove.
Finalmente in vacanza! È tempo di viaggiare... e se certe persone sognano la spiaggia e il mare mentre guardano fuori dal finestrino, altre si ritrovano a lottare contro la nausea, il sudore freddo e la sensazione costante di stare per vomitare. Ti do il benvenuto nel mondo del mal di viaggio, noto anche come cinetosi. La buona notizia è che negli ultimi anni la scienza ha trovato nuove soluzioni efficaci. La cattiva notizia è che, da un punto di vista medico, non basta «chiudere gli occhi e via».
Perché esiste il mal di viaggio?
La cinetosi si verifica quando il cervello riceve informazioni contraddittorie. Ad esempio, stai comodamente seduto in macchina a leggere il tuo libro preferito. Gli occhi dicono «non sono in movimento». Ma l'orecchio interno, l'organo dell'equilibrio, urla a gran voce: «sì che lo sei, e a scatti!». Il cervello pensa ma che cavolo?! e reagisce come ha imparato durante l'evoluzione: «potrei aver ingerito qualcosa di velenoso. È meglio svuotare lo stomaco», pensa. E così tu inizi a sentirti male.
La scienza chiama questo effetto conflitto sensoriale. Si verifica non solo in auto o in pullman, ma anche su navi, aerei, persino nei giochi VR o, cosa particolarmente spiacevole, durante la retromarcia delle moderne auto elettriche che accelerano in modo così fluido da farti venire le vertigini.
Chi è particolarmente colpito?
I bambini più frequentemente colpiti sono quelli di età compresa tra i due e i dodici anni. Ma anche gli adulti con emicrania, tendenza alle vertigini o semplicemente sfortuna nella lotteria genetica possono essere suscettibili. Curiosità: chi guida di solito non ha problemi, perché movimento e visibilità vanno di pari passo.
Farmaci: funzionano, ma hanno effetti collaterali
Passiamo ora alla domanda più importante: come porre fine a questa misera agonia? Esistono moltissimi farmaci che si sono dimostrati utili contro la nausea. Ecco una selezione:
Dimenidrinato (ad es. Vomex): classico farmaco anti-nausea che blocca i recettori dell'istamina nell'area del cervello che controlla il vomito, bloccando la nausea. È disponibile senza prescrizione medica ed è efficace, ma spesso causa sonnolenza compromettendo la capacità di reazione.
Meclizina (ad es. Bonine): agisce in modo simile al dimenidrinato, inibendo i recettori dell'istamina, ma di solito provoca meno sonnolenza. È adatto per le distanze più lunghe ed è disponibile anche senza prescrizione medica.
Cerotti alla copolamina: inibiscono i segnali nervosi nell'area del cervello che controlla il vomito. Possono proteggere dalla nausea grave fino a 72 ore, ma sono disponibili solo su ricetta medica.
Cinnarizina: agisce bloccando l'istamina e i canali del calcio, aiutando a stabilizzare il sistema vestibolare. In combinazione con il dimenidrinato è particolarmente efficace contro le vertigini, ma può causare un po' di sonnolenza.
I sintomi del mal di viaggio, così come i rimedi, possono variare molto da persona a persona: sperimenta ciò che funziona per te, ma fai attenzione agli eventuali effetti collaterali. In caso di dubbio o malattie preesistenti, è consigliabile sottoporsi a un controllo medico.
Rimedi casalinghi e trucchetti
Se vuoi assumere farmaci solo in caso di emergenza o se hai bambini piccoli a bordo, sappi che esistono anche rimedi più soft, come lo zenzero. Vari studi hanno dimostrato che lo zenzero fresco o le capsule aiutano a prevenire la nausea, non solo durante la gravidanza, ma anche in alto mare o in pullman. Lo zenzero è efficace sia a livello profilattico che dopo l'insorgere della nausea.
Altri rimedi non farmacologici
- Siediti davanti (in autobus o in auto) dove si traballa meno.
- Guarda l'orizzonte, e non il cellulare.
- Apri le finestre o accendi l'aria condizionata: l'aria fresca fa miracoli.
- Mangia piccoli spuntini: lo stomaco non deve essere né troppo vuoto né troppo pieno.
- Annusa olio di menta piperita: ha un effetto calmante su molte persone.
- Indossa braccialetti di agopressione: pur non essendo scientificamente comprovati, sono efficaci per alcune persone (probabile effetto placebo).
Nuove scoperte: vibrazioni acustiche contro la nausea
Il mondo della scienza ha appena scoperto un nuovo rimedio: un gruppo di ricerca giapponese ha dimostrato che un tono a 100 hertz, cioè una minuscola vibrazione acustica, può alleviare il mal di viaggio in alcune persone. L'idea di base è che il suono stimola i cosiddetti otoliti all'interno dell'orecchio: piccoli corpi calcarei associati all'equilibrio. Forse in futuro gli autobus saranno dotati di una sorta di «suono anti-nausea» che ti eviterà di dover assumere farmaci.
Ma fino ad allora, metti via il cellulare, apri il finestrino e guarda l'orizzonte.
Redattrice scientifica e biologa. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro capacità e da tutto ciò che si può fare con loro. Ecco perché il mio posto preferito è sempre all'aperto, in mezzo alla natura, preferibilmente nel mio giardino selvaggio.