Patrick Bardelli
Test del prodotto

La scarpa gravel con flex zone e sistema Boa alla prova

Patrick Bardelli
17.2.2025
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli

Con la «Gravel XC PRO», il marchio svizzero Suplest lancia una scarpa da ciclismo off-road di altissimo livello. Mi ha colpito per l'attenzione dedicata alla performance, alla tecnologia più avanzata e ai materiali top di gamma.

Dal 2007, Daniel Balmer e Robert Gehrig creano scarpe da ciclismo di alta qualità a Burgdorf, Canton Berna. Tra i loro clienti ci sono cicliste e ciclisti amatoriali, dilettanti e professionisti.

Alle Olimpiadi estive del 2016 a Rio de Janeiro, ad esempio, il quartetto svizzero di ciclismo su pista ha ottenuto il diploma olimpico nell'inseguimento a squadre, gareggiando con scarpe aerodinamiche all'avanguardia Suplest. Anche la pluricampionessa mondiale di MTB Pauline Ferrand-Prévot ha vinto i suoi titoli con le scarpe di Burgdorf ai piedi.

«Gravel XC PRO» di Suplest

Daniel e Robert mi hanno gentilmente fornito la loro ultima creazione affinché potessi testarla. I modelli di Suplest possono essere suddivisi in tre categorie:

  • nella categoria Sport ci sono i modelli entry-level
  • Performance è la categoria con il miglior rapporto qualità-prezzo
  • nella categoria Pro vengono usati i materiali migliori

Le «Gravel XC PRO» sono quindi scarpe di fascia alta, dotate di tecnologia all'avanguardia e di una lavorazione pregiata. Sono prodotte in una fabbrica di Taiwan che lavora anche per marchi come Adidas, Asics e Salomon.

Funzionamento e comfort

È una scarpa altamente performante. La suola in carbonio, estremamente dura, la rende rigida e garantisce un'ottima trasmissione di potenza. Per i miei gusti, potrebbe offrire ai miei piedi di pianta larga un po' più di spazio in punta.

Le indosso nel numero 42, che è esattamente il mio numero di scarpa «normale» e calzano a pennello.

Oltre 50 componenti e 2,5 anni di sviluppo

La nuova «Gravel XC PRO» conta oltre 50 singoli componenti, come mi ha spiegato Robert Gehrig di Suplest durante la mia visita a Burgdorf, tra cui diversi materiali in mesh, vari strati di carbonio, di TPU e componenti in Kevlar. I singoli materiali hanno una funzione propria e ne hanno un'altra in combinazione tra loro: era proprio questa la sfida.

Creare la giusta interazione tra i singoli componenti, orientandoli all'alta prestazione e al comfort, ha reso lo sviluppo di una scarpa di questo tipo un lavoro non facile. Bisognava trovare il giusto equilibrio tra prestazioni, comfort e peso. Dall'idea iniziale al prodotto finale, ci sono voluti circa due anni e mezzo per arrivare alle «Gravel XC PRO».

Specifiche tecniche del produttore

In breve

La mia nuova scarpa preferita: Suplest «Gravel XC PRO»

Sarà perché ho visitato la sede principale di Suplest a Burgdorf e ho potuto toccare con mano le «Gravel XC PRO» che me ne sono innamorato. Con la maggior parte dei prodotti non si ha questa possibilità. È impressionante la passione e l'attenzione ai dettagli con cui è stata sviluppata questa scarpa.

Sia come sia, la «Gravel XC PRO» è diventata subito la mia scarpa preferita in assoluto. Attualmente la indosso sempre quando vado in gravel bike e ne sono molto soddisfatto. Inizialmente, ero un po' scettico del design. Non che non mi piacesse il concetto bianco-nero, anzi, mi piace moltissimo, ed è per questo che non sopporto quando si sporcano (anche un mini schizzo di fango, come nella foto di copertina, è insostenibile).

Di conseguenza, le mie «Gravel XC PRO» vengono pulite con cura dopo ogni singola uscita e si sono guadagnate un posto fisso nel mio armadio in camera da letto. Non le lascerei mai nella scarpiera fuori dalla porta d'ingresso. Alla faccia dell'amore per un prodotto.

Pro

  • Lavorazione di altissima qualità
  • Bellissimo design
  • Materiali top di gamma
  • Create in Svizzera

Contro

  • Prezzo alto
Immagine di copertina: Patrick Bardelli

A 35 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar

Da giornalista radiofonico a tester di prodotti e storyteller. Da corridore appassionato a novellino di gravel bike e cultore del fitness con bilancieri e manubri. Chissà dove mi porterà il prossimo viaggio.


Sport
Segui gli argomenti e ricevi gli aggiornamenti settimanali relativi ai tuoi interessi.

Bicicletta
Segui gli argomenti e ricevi gli aggiornamenti settimanali relativi ai tuoi interessi.

Test del prodotto

Le nostre esperte ed esperti mettono alla prova i prodotti e le loro applicazioni. In modo indipendente e neutrale.

Visualizza tutti

Potrebbero interessarti anche questi articoli

  • Test del prodotto

    Endura MT500 Burner Flat: una scarpa da MTB che merita di essere chiamata così

    di Patrick Bardelli

  • Test del prodotto

    Cara Lake «MX238X», il problema non sei tu, ma io

    di Patrick Bardelli

  • Test del prodotto

    Shimano «SH-XC7L Wide»: alla prova la scarpa da ciclismo per piedi larghi

    di Patrick Bardelli