Il momento in cui la Svizzera si ferma
28.5.2025
Traduzione: Sanela Dragulovic
L'orologio delle FFS è una vera e propria icona, come la lancetta rossa dei secondi, che si ferma poco prima di ogni minuto intero. Ma perché?
Sono le 15:51. Sto aspettando al binario 4 della stazione di Visp l'IC6 diretto a Berna. Il treno dovrebbe arrivare tra un minuto. Un'occhiata all'orologio sul binario: la lancetta dei secondi si sta spostando verso le 12. Ma invece di far scattare le 15:52, l'orologio si ferma per un momento. Sono le 15:51:00. Ehm, cosa succede?
Un attimo dopo, la lancetta dei minuti passa a 52 e la lancetta dei secondi riprende a muoversi. Il treno arriva in orario, tutto in regola.
Se hai mai osservato l'iconico orologio delle FFS per più di 60 secondi, l'avrai notato anche tu. Nel momento in cui il minuto è pieno, tutto si ferma un istante. Poi la lancetta dei minuti balza improvvisamente in avanti e tutto continua come se nulla fosse accaduto. Ma perché questo ritardo? Dopo tutto, la rete ferroviaria svizzera è generalmente nota per la sua puntualità.
Come è nata un'icona di design
Per capire bene come funziona, dobbiamo riportare l'orologio indietro di qualche anno. Il leggendario orologio delle stazioni è stato sviluppato nel 1944 dall'ingegnere e designer svizzero Hans Hilfiker. All'epoca non aveva ancora la lancetta dei secondi rossa, che fu aggiunta solo anni dopo. Hilfiker ha volutamente mantenuto semplice l'intero layout, in modo che l'orologio rimanga facile da leggere anche a grande distanza.
Fonte: Biblioteca ETH Zurigo, Bildarchiv / Marcel Vogt
La lancetta dei secondi, aggiunta successivamente, ricorda la «paletta di comanda» utilizzata in passato dal personale della stazione. Oggi, il design semplice è conosciuto in tutto il mondo come simbolo della Svizzera e del suo affidabile sistema ferroviario. L'orologio viene ora costruito a Sumiswald dal produttore Moser-Bär, famoso per il corno degli autopostali. Il produttore svizzero e titolare della licenza Mondaine, realizza orologi da polso e da parete dallo stesso design.
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Nel 2012, Apple ha persino copiato il nostro orologio FFS sull'iPad – senza chiedere prima l'autorizzazione. Pur non avendo intentato una causa, le FFS hanno raggiunto un accordo extragiudiziale con Apple per un costo di licenza di ben 20 milioni di franchi.
Come un ostacolo è diventato un ductus
Fin dall'inizio le FFS avevano standard elevati per quanto riguarda la puntualità degli orologi. Gli oltre 5000 orologi delle stazioni ferroviarie in tutta la Svizzera non solo devono funzionare in modo preciso, ma anche sincronizzato. Tuttavia, 80 anni fa non era così facile sincronizzare al secondo tanti orologi, per cui si scelse un approccio diverso senza ulteriori indugi.
In ogni stazione è stato installato un sistema di orologi separato, ciascuno con un orologio centrale e diversi orologi secondari. Ciò significa che solo l'orologio centrale doveva indicare l'ora e inviare un impulso a tutti gli altri orologi secondari dopo ogni minuto intero. Questo spiega il balzo della lancetta dei minuti.
Fonte: FFS
Quello che non abbiamo ancora risolto è il problema della lancetta dei secondi. Inviare un impulso ogni secondo sarebbe stato troppo dispendioso in termini di tempo e avrebbe usurato il sistema troppo rapidamente. Per questo motivo, per la lancetta dei secondi è stato installato un motore sincrono separato, che funzionava in modo continuo e indipendente dal resto del sistema. Da un lato, ciò garantisce un movimento fluido della lancetta dei secondi, ma dall'altro può comportare deviazioni temporali dovute alle fluttuazioni di frequenza della corrente alternata locale.
Per ovviare a questo problema, l'azionamento della lancetta dei secondi è stato leggermente accelerato in modo che compia un giro in 58,5 secondi. Una volta raggiunta la sommità, la lancetta si innesta nel movimento con un'asta magnetica. Per inciso, la mia collega Carolin ha sperimentato questo fenomeno già qualche anno fa. Non appena arriva l'impulso dei minuti, l'asta viene rilasciata e la lancetta dei secondi può continuare a muoversi. In questo modo si garantisce che tutti gli orologi siano nuovamente sincronizzati almeno al minuto intero.
Dalla carenza al marchio
Oggi, ovviamente, sarebbe facile sincronizzare tutti gli orologi e rimuovere la pausa della lancetta dei secondi. Tuttavia, proprio come il design semplice, il particolare balzo dei minuti è diventato una caratteristica degli orologi delle stazioni ferroviarie svizzere. Anche il mega-orologio puramente digitale della stazione di Wankdorf a Berna si ferma brevemente a ogni minuto intero.
Osservando ciò che succede all'estero, ci rendiamo conto che l'orologio delle nostre stazioni è diventato un modello. Pertanto, gli orologi della Deutsche Bahn, ad esempio, non ricordano solo visivamente quelli delle FFS, bensì è stata adottata anche la lancetta dei secondi che si ferma. Anche in Austria e in Italia non si può negare la somiglianza degli orologi sui binari e nelle stazioni ferroviarie.
Ai miei occhi, il fermarsi dei secondi è anche un bellissimo simbolo. A volte vale la pena fermarsi un attimo, fare un respiro profondo e poi continuare. Proprio come fa la nostra iconica lancetta dei secondi rossa a ogni minuto intero.
Immagine di copertina: Dayan Pfammatter
Dayan Pfammatter
Freelance Editor
pf.dayan@gmail.comSono da sempre affascinato da tutto ciò che ha pulsanti, display e altoparlanti. Come giornalista specializzato in tecnologia e società, creo ordine nella giungla del gergo tecnologico e delle schede tecniche poco chiare.
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