Retroscena

Perché la lancetta dei secondi dell’orologio della stazione si ferma?

Carolin Teufelberger
3.11.2021
Traduzione: Nerea Buttacavoli

L'orologio delle stazioni svizzere è un modello esemplare e un classico del design: puro minimalismo in bianco e nero, sfidato solo dalla lancetta dei secondi rossa. Non è solo fuori dagli schemi in termini di colore, ma anche perché si ferma ogni minuto.

Una fresca folata di vento mi travolge sulla piattaforma, sui binari è appena passato un ICE. Fra sei minuti parte l’Interregio che mi porta da Lenzburg a Zurigo. Invece di stare incollata al cellulare, faccio un giochetto: stimare i minuti. L'orologio della stazione fa da giudice. Do il via al gioco quando la lancetta dei secondi raggiunge il dodici. Ah, invece no. Si ferma un attimo prima di iniziare il nuovo minuto. Perché?

La puntualità è un dovere

È il 1944. L'ingegnere Hans Hilfiker, che lavora per le FFS nel reparto costruzioni III da dodici anni, viene promosso vicedirettore e disegna l'ormai iconico orologio della stazione svizzera: linee nere su sfondo bianco con una lancetta nera per le ore e i minuti. Mancano completamente i numeri, in modo che l'ora possa essere letta anche a distanza.

Hilfiker vuole che tutti gli orologi delle stazioni in Svizzera funzionino in modo sincrono per far sì che i treni partano in orario ovunque. A questo scopo serve un impulso al minuto da un orologio master. Questo viene instradato tramite un cavo telefonico dall'orologio della cabina di segnalazione di Zurigo a tutti gli altri orologi delle stazioni ferroviarie svizzere.

Stato di culto

Oggi questo non sarebbe più necessario, dato che gli orologi sono controllati da segnali satellitari precisi al secondo. Ma la breve pausa della lancetta dei secondi fa parte dell'orologio della stazione svizzera e gioca un ruolo importante nel suo status quo.

Nel frattempo, il mio Interregio è arrivato puntuale. Durante l’attesa, non solo ho scoperto come mai la lancetta dei secondi interrompe il suo giro a intervalli regolari (e ho comunque tirato fuori il mio cellulare per la mia piccola ricerca), ma anche che la mia cognizione del tempo non è delle migliori: un minuto dura esattamente 41 secondi per me. Livin’ la vida rápida.

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Ampliare i miei orizzonti: si riassume così la mia vita. Sono curiosa di conoscere e imparare cose nuove. Le nuove esperienze si nascondono ovunque: nei viaggi, nei libri, in cucina, nei film o nel fai da te.


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