

Alternative antibiotiche di origine vegetale: nel tuo portaspezie si nasconde un'arma contro le infezioni?
Timo, origano, rafano: ciò che di solito finisce sul menù mostra un effetto sorprendente contro le infezioni. Ma questo rende davvero le piante un'efficace alternativa agli antibiotici?
Una nota importante: questo articolo non sostituisce il parere medico. Gli antibiotici sono spesso salvavita e indispensabili in caso di gravi infezioni batteriche come la polmonite o la meningite. Le alternative vegetali qui presentate sono pensate come supporto per infezioni lievi o moderate o a scopo preventivo, non come sostituto di una terapia medicalmente necessaria. Non interrompere mai autonomamente l'assunzione dei farmaci prescritti e, in caso di disturbi persistenti o gravi, rivolgiti al tuo medico curante.
Dimmi sinceramente, quando è stata l'ultima volta che hai cercato una medicina nel tuo portaspezie? Probabilmente non ti ricordi neanche. Eppure lì potrebbe nascondersi una parte della soluzione a uno dei più grandi problemi della medicina moderna.
La situazione è seria e purtroppo non è clickbait. Gli antibiotici, vere e proprie cure miracolose contro i batteri, stanno perdendo la loro efficacia a una velocità allarmante. A causa di un uso scorretto ed eccessivo, l'umanità sta sprecando le sue munizioni contro innumerevoli malattie. I germi sviluppano la cosiddetta resistenza antimicrobica, che consente loro di sopravvivere e moltiplicarsi nonostante la somministrazione di antibiotici. I batteri diventano resistenti e gli antibiotici inefficaci. La conseguenza: le malattie infettive diventano più difficili da curare e la mortalità aumenta.
L'OMS classifica le resistenze antimicrobiche come una delle dieci maggiori minacce globali alla salute pubblica.
La natura come alleata della medicina convenzionale
Mentre ricercatrici e ricercatori di tutto il mondo lavorano a pieno ritmo a nuovi antibiotici, la natura ha già qualcosa da offrire. Molte piante contengono sostanze in grado di eliminare i germi senza distruggere allo stesso tempo numerosi batteri utili (per esempio la flora intestinale).
Questo non significa «Bevi un po' di tisana alla salvia e non ti servirà più l'antibiotico». Non c'è dubbio che gli antibiotici convenzionali possano agire come una vera arma miracolosa in caso di infezioni gravi. Ma affinché possano essere efficaci, è fondamentale che vengano utilizzati solo quando sono davvero necessari. Se invece si tratta di prevenzione o di un'infezione lieve, a volte vale la pena dare uno sguardo anche alla variegata gamma di supporti di origine vegetale.

Fonte: New Africa
È importante capire che la maggior parte dei principi attivi di origine vegetale si distingue in modo fondamentale dagli antibiotici convenzionali. Mentre questi ultimi in genere inibiscono in modo mirato specifici processi metabolici dei batteri, le sostanze vegetali agiscono spesso attraverso meccanismi più complessi e, di norma, in modo decisamente più blando. Il grande vantaggio delle alternative vegetali risiede nella loro versatilità: spesso combinano proprietà antibatteriche con effetti antinfiammatori e stimolanti per il sistema immunitario.
Piante al posto della pillola? Cosa dice la scienza
«Alternativa vegetale» potrebbe far pensare a una semplice tisana e a un po' di incoraggiamento. In realtà, la ricerca ha già dimostrato altro.
Esempio 1: edera e timo, il dream team contro la tosse
Uno studio in doppio cieco (lo standard d'oro nella ricerca) ha mostrato che la combinazione di timo ed edera riduce significativamente gli attacchi di tosse in caso di bronchite acuta, più rapidamente ed efficacemente rispetto a un placebo. I partecipanti hanno riferito di una netta diminuzione dell'intensità della tosse e, in media, hanno recuperato più rapidamente rispetto al gruppo di controllo.

Fonte: Brent Hofacker
Esempio 2: nasturzio e rafano, un toccasana per la vescica
Se hai mai avuto la cistite, conosci il dolore e la necessità di assumere antibiotici. Spesso esistono però anche altri rimedi. Un gruppo di ricerca ha confrontato una combinazione di nasturzio e rafano con gli antibiotici standard. Il risultato: la combinazione di piante si è dimostrata altrettanto efficace nelle infezioni semplici, ma con meno effetti collaterali.

Fonte: Orest lyzhechka
Esempio 3: origano, l'arma naturale contro i super batteri
E ora si fa interessante. Quella spezia che dà il tocco speciale alla pizza si rivela in laboratorio un vero e proprio peso massimo in campo medico: l'olio di origano. I test di laboratorio dimostrano che l'olio di origano (in particolare il principio attivo carvacrolo) è efficace anche contro germi multiresistenti come l'MRSA. Proprio quei batteri contro cui gli antibiotici ospedalieri spesso falliscono. Le sostanze vegetali riescono a rompere lo scudo protettivo dei batteri, il cosiddetto biofilm. Tuttavia, i successi ottenuti finora provengono principalmente da studi di laboratorio; resta ancora da confermare se questo effetto si verifichi anche negli studi clinici.
Una bussola per la farmacia verde
Le alternative a base vegetale possono dunque funzionare. Come esattamente, lo spiega la naturopata Aruna M. Siewert nel suo libro «Pflanzliche Antibiotika», pubblicato da GU Verlag, e disponibile da noi in tedesco. Come una vera e propria guida per la farmacia naturale, il libro descrive quali piante possono alleviare determinati sintomi e come prepararle e utilizzarle correttamente.

Siewert ha esperienza pratica, e questo si percepisce subito nel libro. Non è un trattato noioso, ma una vera e propria guida «fai da te» per la salute. Per esempio, non solo spiega che le cipolle hanno un effetto antibatterico, ma anche come si può preparare uno sciroppo efficace in caso di mal di gola.

Fonte: Anna Sandner
Nel libro sono illustrati circa 30 «must have» per la tua farmacia verde, dai classici come l'aglio a specialisti come l'Usnea (lichene barbato). Ciò che mi piace molto è che il libro delimita chiaramente i confini: quando l'autotrattamento è ragionevole (ad esempio in caso di una lieve sinusite) e quando è invece necessario rivolgersi a un medico. In questo modo, il supporto erboristico rimane serio e sicuro.
Per concludere lo ripeto ancora una volta: se hai una polmonite grave, vai in ospedale e assumi i farmaci prescritti. La medicina convenzionale salva vite. Punto.
Ma per i tanti piccoli malanni quotidiani, la gola che pizzica, l'inizio di una cistite o la tosse ostinata, spesso abbiamo in casa un'alternativa efficace e più delicata, che molti sottovalutano completamente.
Tu cosa ne pensi delle piante medicinali? Hai delle piante preferite che ti aiutano con certe malattie? Oppure ti affidi solo alla medicina convenzionale? La colonna dei commenti è tutta tua.
Redattrice scientifica e biologa, con una passione profonda per il mondo naturale. Amo gli animali e sono affascinata dalle piante, dalle loro straordinarie capacità e da tutto ciò che possono offrire. Il mio luogo ideale è all’aperto, immersa nella natura – proprio come nel mio giardino selvaggio.
Curiosità dal mondo dei prodotti, uno sguardo dietro le quinte dei produttori e ritratti di persone interessanti.
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