
7 Sistemi Cold-Brew/Cold-Drip in un test comparativo
Mentre i classici italiani come espressi, ristretti e simili vengono solitamente preparati con acqua calda a 90-95 °C, un cold brew utilizza acqua fredda a soli 2-6 °C. Queste temperature moderate permettono di estrarre dai chicchi anche i sapori più delicati. Il Cold Brew offre quindi un aroma meravigliosamente bilanciato in cui il carattere originale dei chicchi può dispiegarsi pienamente: Sfumature estive di mora, mirtillo o lampone, un leggero aroma di cacao o caramello dolce? È possibile assaporare tutto questo in un infuso a freddo preparato correttamente, anche se l'impronta dell'aroma dipende ovviamente anche dai chicchi. L'aroma pieno di un Cold Brew non viene rovinato da un elevato contenuto di acidi, perché: Gran parte degli acidi naturali vengono aggiunti all'acqua solo durante l'estrazione a caldo, non anche durante l'estrazione a freddo. Per le persone che soffrono di un sistema gastrointestinale sensibile, bere un infuso freddo delicato non è quindi un problema. ETM TESTMAGAZIN ha testato sette moderni sistemi di infusione e gocciolamento a freddo. Leggi in questo test come possono essere utilizzati i diversi modelli, quanto sono affidabili i loro filtri e, soprattutto, che sapore hanno le birre fredde preparate con essi!

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