Who's Afraid of Gender?

Da un'icona mondiale, un resoconto coraggioso ed essenziale di come la paura del genere stia alimentando le politiche reazionarie in tutto il mondoJudith Butler, la filosofa innovativa il cui lavoro ha ridefinito il modo in cui pensiamo al genere e alla sessualità, affronta gli attacchi al genere che oggi sono diventati centrali nei movimenti di destra. Le reti globali hanno formato dei "movimenti ideologici anti-gender" dedicati a far circolare una fantasia secondo cui il genere è una pericolosa minaccia per le famiglie, le culture locali, la civiltà e persino per l'"uomo" stesso. Infiammato dalla retorica di personaggi pubblici, questo movimento ha cercato di abolire la giustizia riproduttiva, di minare le protezioni contro la violenza e di privare le persone trans e queer dei loro diritti. Ma cosa c'è di così inquietante nel gender? In questo libro vitale e coraggioso, Butler esamina attentamente come il "genere" sia diventato un fantasma per i regimi autoritari emergenti, le formazioni fasciste e le femministe transescludenti, e i modi concreti in cui questo fantasma funziona. Operando in tandem con i resoconti ingannevoli della teoria critica della razza e con il panico xenofobo per le migrazioni, il movimento anti-gender demonizza le lotte per l'uguaglianza e lascia milioni di persone vulnerabili alla sottomissione. Un intervento essenziale su una delle questioni più spinose del nostro momento, Who's Afraid of Gender? è un coraggioso appello a creare un'ampia coalizione con tutti coloro che lottano per l'uguaglianza e combattono l'ingiustizia. Immaginando nuove possibilità di libertà e solidarietà, Butler ci offre un'opera di speranza che è al tempo stesso attuale e senza tempo.