Wahl:Windstärke 17

Ida non ha nulla con sé tranne il vecchio, graffiato trolley rigido di sua madre, alcuni vestiti preferiti e il suo MacBook quando lascia casa. È probabilmente un addio per sempre alla piccola città in cui ha trascorso tutta la sua vita fino a quel momento. Ida è davvero pessima nel dire addio; due mesi fa non è nemmeno riuscita ad andare al funerale di sua madre. Alla stazione dei treni, sceglie il treno che parte più lontano - non vuole assolutamente andare da sua sorella Tilda ad Amburgo - e finisce a Rügen. Senza un piano, solo con un grande groppo di rabbia, tristezza e colpa nello stomaco, si aggira per l'isola del Mar Baltico. Alla fine incontra Knut, il proprietario del bar locale, e sua moglie Marianne, che decidono di accoglierla. In tre fanno colazione ogni mattina con panini surgelati, poi Ida trascorre la giornata con Marianne, camminano insieme nel bosco o giocano a Skip-Bo; la sera, Ida lavora con Knut nella Robbe. E incontra Leif, che è segnato come lei. All'improvviso, tutto diventa un po' più leggero, più sopportabile nella vita di Ida. Fino a quando il suo mondo non viene nuovamente sconvolto.