Philipp Lenhard

Il secondo volume degli Scritti raccolti di Friedrich Pollock è incentrato sulla sua tesi di abilitazione sull'economia pianificata sovietica. Ispirato da un viaggio di ricerca a Mosca durato diverse settimane in occasione del decimo anniversario della Rivoluzione d'Ottobre, il lavoro di Pollock è stato il primo studio completo in lingua tedesca del primo sistema economico sovietico. L'autore si occupò principalmente della questione della possibilità di realizzare in pratica un'economia pianificata socialista, argomento che lo accompagnò fino agli ultimi anni della sua vita. La questione dell'economia pianificata è strettamente legata alle riflessioni di Pollock sulla teoria della crisi, che - sulla scia del suo precedente lavoro sulla critica dell'economia politica (vedi Volume I) - lo preoccuparono in seguito alla crisi economica globale. Pollock aveva già previsto che non ci sarebbe stato un crollo, ma piuttosto un consolidamento a lungo termine del capitalismo, associato all'introduzione di elementi di economia pianificata e a un significativo rafforzamento dello Stato come attore economico. Con i primi saggi della Zeitschrift für Sozialforschung qui ristampati, Pollock gettò le basi per la tesi del capitalismo di stato formulata successivamente, all'inizio degli anni '40 (Volume III). Oltre all'ampio saggio sugli esperimenti di economia pianificata in Unione Sovietica e ai primi saggi tratti dalla rivista dell'Istituto, il secondo volume delle Gesammelte Schriften contiene anche recensioni tratte da varie riviste e note inedite sulla teoria della crisi provenienti dal patrimonio di Pollock.