Morgen ist da

"Nel lignaggio retorico che si estende dai grandi oratori dell'antichità al futuro di un'Europa veramente unita, Navid Kermani occupa un posto di rilievo". Gerd Ueding,Laudatio zur Verleihung des Cicero-Rednerpreises 2012 Navid Kermani ha fatto del parlare in pubblico un'arte di cui il paese si meraviglia - non solo con il suo famoso discorso al Bundestag sulla Legge fondamentale o il discorso di accettazione del premio per la pace nella Paulskirche. Più volte ha sorpreso i suoi ascoltatori, li ha illuminati, ha scatenato dibattiti, li ha disturbati o commossi fino alle lacrime. Questo libro riunisce i discorsi più importanti di Kermani degli ultimi vent'anni e porta così uno dei generi più antichi della letteratura a una nuova ribalta. Come si fa a ringraziare qualcuno in modo appropriato per un premio che inizialmente ti è stato negato? Come si fa a dichiarare il proprio amore per l'America poco dopo l'elezione di Donald Trump? Cosa dice un tedesco con radici iraniane su Auschwitz? Quali parole rimangono sulla tomba del proprio padre? E può un abitante di Colonia rimanere obiettivo quando parla dell'1. FC Köln? Navid Kermani non si sottrae a nessuna sfida nei suoi grandi discorsi e quindi sfida anche i suoi ascoltatori a rompere gli schemi familiari di pensiero. Nel suo campo di tensione tra letteratura classica tedesca, misticismo islamico, controcultura americana e spirito europeo, Kermani trova sempre nuovi archi di pensiero che catturano anche il lettore fino all'ultima riga.