Keiner Menschenseele kann man noch trauen

Flannery O'Connor è una delle narratrici più importanti della letteratura americana del XX secolo. Le sue storie sono ancora oggi letture scolastiche e universitarie, e il più importante premio per racconti brevi del paese porta il suo nome. Il suo mondo è il Sud degli Stati Uniti, il cosiddetto Bible Belt, il cuore conservatore dell'America. I personaggi sono provinciali ottusi e auto-referenziali, le cui piccole esistenze timorate di Dio vengono disturbate da intrusi che hanno cattive intenzioni. Le sue storie sono precise e spietate, ma al contempo attraversate da tutte le sfaccettature dell'umorismo nero. Con uno sguardo spietato per situazioni grottesche e una pungente ironia, questa scrittrice unica si è avvicinata ai conflitti del suo tempo, che oggi sono di grande attualità: bigottismo, razzismo, guerra, fuga, povertà e una paura diffusa dell'estraneo.