Es gibt keine Wale im Wilmersee

Ci sono cose che appartengono all'acqua. Quando l'inverno è abbastanza freddo, il lago Wilmer si ghiaccia e si può camminare sul ghiaccio fino alla piccola isola nel bosco. L'inverno in cui la narratrice aveva otto anni era freddo. Ma non abbastanza freddo. In quell'inverno, ha perso Alice e il suo nome nel lago. Da allora, nella sua famiglia non si parla più. E con la lingua scompaiono anche le persone - la madre, il padre, la sorella. La narratrice si ritira completamente nei suoi ricordi, in un tempo in cui la madre le raccontava storie sulle balene nel lago Wilmer e la casa buia e vuota era ancora piena di vita. Solo così è sicura di non perdere ancora di più. Fino a quando un giorno d'autunno Jora si presenta alla porta, una giovane donna dai capelli rossi che non si accontenta del silenzio. Ma è pericoloso far entrare Jora e le sue storie in casa, perché anche lei potrebbe semplicemente scomparire di nuovo. Vale la pena leggere. L'autrice riesce a rappresentare queste emozioni in modo letterario grazie alla qualità poetica del suo linguaggio. In questo modo si avvicina a ciò che altrimenti sarebbe indicibile.