Die Erfindung des Lebens
Tedesco, Ortea Hanns-Josef, 20117 pezzi in stock presso il fornitore
Copertina del libro
Informazioni sul prodotto
La storia di un bambino muto che deve reinventare la propria vita per trovare la felicità. "L'invenzione della vita" racconta la storia di un giovane uomo, dalla sua infanzia ai suoi primi successi come scrittore. Essendo l'unico figlio sopravvissuto dei suoi genitori, che hanno perso quattro figli durante la Seconda Guerra Mondiale e nel periodo successivo, cresce a Colonia. La madre è diventata muta e anche il loro ultimo figlio vive inizialmente in silenzio al suo fianco. Solo dopo anni riesce a liberarsi dall'abbraccio della famiglia, inizia una carriera come pianista a Roma e, dopo il fallimento di questa, cerca di trovare la sua fortuna scrivendo.
Nel suo nuovo romanzo, ispirato alla sua autobiografia, Hanns-Josef Ortheil racconta la storia di un bambino muto per anni, i cui genitori hanno perso quattro figli durante la guerra e nel periodo post-bellico. Cresce insieme alla madre, anch'essa muta, in una zona di protezione artificiale, da cui riesce a liberarsi lentamente grazie al suo amato pianoforte e all'insegnamento non convenzionale del padre. Tuttavia, la liberazione è dolorosa. Porta il ragazzo a lunghi e solitari viaggi attraverso la Germania e, in un ultimo atto di liberazione, infine a Roma. Lì diventa un pianista di successo, stringe amicizie e intraprende anche una relazione amorosa. Tuttavia, questi legami si spezzano e deve rinunciare anche alla carriera di pianista. Dopo il ritorno in Germania, un suo ex insegnante gli fa una proposta affascinante: provare a scrivere.
Ispirato ai grandi romanzi di formazione della letteratura tedesca, questo romanzo, che abbraccia anche la storia, delinea una biografia che deve essere reinventata ogni volta che si verifica un fallimento. Ne risulta la commovente storia di un giovane pianista e successivamente scrittore, il cui felice epilogo rasenta il miracolo.