Breaking Through

Una storia di perseveranza e del potere delle convinzioni dell'innovativa scienziata immigrata la cui ricerca decennale ha portato al vaccino COVID-19, salutato come "un'ispirazione" da Bill Gates "Un'avvincente testimonianza di resilienza e del potere di una fede incrollabile" - Jennifer Doudna, premio Nobel per la chimica e autrice di A Crack in CreationKatalin Karikó ha avuto un viaggio improbabile. Figlia di un macellaio nell'Ungheria comunista del dopoguerra, Karikó è cresciuta in una casa di adobe senza acqua corrente e la sua famiglia coltivava le proprie verdure. Vedeva le meraviglie della natura intorno a sé ed era determinata a diventare una scienziata. Questa determinazione la portò alla fine negli Stati Uniti, dove arrivò come borsista post-dottorato nel 1985 con 1.200 dollari cuciti nell'orsacchiotto del suo bambino e il sogno di cambiare la medicina. Karikó lavorò nell'oscurità, lottando contro gli scarafaggi in un laboratorio senza finestre e affrontando la derisione e persino le minacce di deportazione da parte dei suoi capi e colleghi. Si opponeva al fatto che i prestigiosi istituti di ricerca confondessero sempre più la scienza con il denaro. Nonostante le battute d'arresto, non ha mai vacillato nella sua convinzione che una molecola effimera e poco apprezzata chiamata RNA messaggero potesse cambiare il mondo. Karikó credeva che un giorno l'RNA avrebbe trasformato le cellule ordinarie in piccole fabbriche in grado di produrre i propri farmaci su richiesta. La ricerca di Karikó sull'mRNA, durata tre decenni, avrebbe portato a un risultato sbalorditivo: vaccini che hanno protetto milioni di persone dalle conseguenze più terribili della COVID-19. Questi vaccini sono solo l'inizio del potenziale dell'mRNA. Oggi la Community medica attende con impazienza altri vaccini a base di mRNA per l'influenza, l'HIV e altre malattie infettive emergenti. È un atto d'accusa contro la mentalità chiusa e una testimonianza dell'impegno di una donna.