Test del prodotto

Triplo test del Microsoft Surface Book 3: Intel di 10a generazione e scheda grafica nVidia

Martin Jud
16.7.2020
Traduzione: Leandra Amato

Ho testato tre modelli di Surface Book 3: due con processore i7 e scheda grafica nVidia, uno con processore i5 e senza scheda grafica nVidia. Persino senza raffreddamento. Cosa riusciranno a fare? Dovrebbero avere grande potenziale. Tablet, notebook e PC da gaming... in un unico dispositivo. In questo articolo scoprirai se il Surface Book 3 supera le nostre (e le tue) aspettative.

Il Surface Book 3 è disponibile da 13,5 e 15 pollici. Con il 13,5 pollici puoi scegliere se prenderlo con o senza scheda grafica dedicata: una nVidia GeForce GTX 1650 Max-Q, installata nella base sotto la tastiera, dove si trovano anche quasi tutte le celle della batteria. Tutti i modelli da 15 pollici invece hanno una nVidia GeForce GTX 1660 Ti Max-Q integrata.

Ci sono differenze nelle diverse versioni e modelli, sia in termini di dimensioni e potenza grafica, che per il processore, la memoria RAM e SSD, e la capacità della batteria.

Microsoft Surface Book 3 da 13,5 pollici

Microsoft Surface Book 3 da 15 pollici

Per questa recensione prendo il modello più economico da 13,5 pollici con i5, senza scheda grafica dedicata, oltre a un modello piccolo e uno grande con scheda grafica nVidia. Hanno queste specifiche:

Purtroppo, la terza versione del Surface Book non ha è dotata di porta Thunderbolt. La memoria LPDDR3 invece è stata sostituita con una LPDDR4 e, grazie alla 10a generazione di Intel SoC, ora sono inclusi anche Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.0.

Design e porte: chiudi il Book come un libro grazie alle cerniere

Senza la base, il tablet da 15 pollici pesa 818 grammi. Il modello da 13,5 ne pesa 718, quindi non c’è molta differenza.

Sul lato sinistro trovi due porte USB-3.1 (tipo A) e un lettore schede SDXC (UHS-II) full-size.

Sul lato destro, un USB 3.1 tipo C e il connettore Surface Connect (alimentazione). Di questi ce ne sono due. Il secondo si trova nella parte inferiore del display e ti permette di caricare il tablet anche senza base. Sul lato destro del display è presente anche un connettore jack da 3,5 mm. Il pulsante di accensione e di regolazione del volume si trovano in alto a sinistra, sul bordo superiore del tablet.

Multitouch in formato 3:2: display integrati pazzeschi

I display multitouch da 10 punti con form factor 3:2 e tecnologia IPS hanno la stessa risoluzione dei loro predecessori. Comprensibile, dato che i display sono perfettamente nitidi con, rispettivamente, 3000×2000 e 3240×2160 pixel. La qualità rimane perfetta anche quando disegno con la penna e avvicino il viso allo schermo.

La resa dei colori mi sembra accurata su tutti i modelli, ma la mia percezione può essere soggettiva, perciò voglio esserne sicuro. Cosa sono in grado di fare i display? Quanto sono luminosi e quanto è equilibrata l'uniformità luminosa? Per scoprirlo, li misuro con l’x-rite i1Display Pro Plus:.

Il display da 13,5 pollici del Book con i5

Il display da 13,5 pollici del Book con i7

Anche se il pannello dell’i7 da 13,5 pollici probabilmente proviene dalla stessa linea di produzione, è leggermente più luminoso con una media di 333 cd/m². La caduta di luce più grande avviene dal centro verso il basso ed è di 27 cd/m².

Con una precisione del 93% per SRGB, del 64,3% per Adobe RGB e del 66,2% per DCI P3, il pannello dell’i7 ottiene un punteggio leggermente peggiore rispetto a quello dell’i5 testato prima. Il contrasto statico è 1291:1.

Il display da 15 pollici

Quando misuro la copertura dello spazio colore, è il display più grande a uscirne peggio. Con l'87,5% per sRGB, il 60,5% per Adobe RGB e il 62,2% per DCI P3, è ancora meno adatto a poligrafi e grafici. Il contrasto statico di 1475:1 però è un po' più netto.

Tastiera e trackpad

La tastiera illuminata su tre livelli è identica a quella di cui sono dotati i modelli attuali. E mi sorprende in modo positivo.

Mi ero abituato al fatto che le tastiere con feedback minimo fossero diventate la normalità nei notebook, mentre quella del Surface Book 3 è fantastica. C’è qualcosa di quasi nostalgico nel sentire di nuovo 1,55 millimetri sotto le dita. Quando li premo, i tasti rimangono piuttosto fermi e il feedback è chiaramente percepibile. La velocità della reazione è eccezionale e le mie dita 10 dita scivolano che è un piacere.

Il trackpad in vetro con supporto per gesti a più dita funziona bene. È grande ma non troppo, e anche qui non ci sono problemi. Mentre scrivo, il palmo della mia mano non poggia sul trackpad, ma di fianco ad esso. Grazie al cielo. Solo a un fanatico di Apple – i trackpad dei MacBook sono enormi – o qualcuno con delle ditone davvero giganti potrebbe dare fastidio. Ottimo lavoro! Sono un fan del design basato sull'usabilità.

Altoparlanti Dolby

Consumare contenuti audio e video è un piacere su tutti i portatili. Il suono è più ampio della distanza tra gli altoparlanti. I medi e gli alti sono puliti. Come per tutti i notebook e i tablet, i bassi profondi ci sono ma si nota la mancanza di un subwoofer.

Prestazioni della batteria

Streaming continuo su YouTube

Per poterti fornire dati comparabili a quelli che trovi nelle altre recensioni, prima di iniziare il test imposto la luminosità dei display a 150 cd/m². Faccio girare dei video musicali su YouTube finché non si esaurisce la battiera. Durante i test ho notato che i Book con scheda grafica dedicata selezionano correttamente da soli la grafica integrata Intel Iris Plus Graphics, così risparmiano energia.

Abbastanza per guardare un film ininterrottamente.

Spingo l’hardware al limite e testo la durata della batteria

Per spingere l'hardware ai suoi limiti, eseguo gli stress test HeavyLoad e FurMark contemporaneamente con lo schermo al massimo della luminosità.

Lo stress test dimostra la che l’i5 si raffredda solo passivamente. Non fa rumore. L’i7 invece emette un suono appena udibile. Dopo 10-15 minuti, però, aumenta su entrambi i modelli. Dalla mia posizione, cioè a circa un braccio di distanza dal display, misuro 41 dB per il più piccolo e 52 dB per il più grande. E rimane così fino alla fine del test. È simile al rumore che sentiresti in una zona residenziale tranquilla o in un parco.

Per quasi 50 minuti, il sistema di raffreddamento riesce a mantenere i processori del Book da 15 pollici a oltre il 90% della capacità. Poi scende rapidamente al 58% e continua gradualmente, per poi rimanere al 46% dopo 71 minuti. Lo spegnimento automatico avviene dopo 103 minuti.

Sia la ventola più silenziosa che il comportamento della CPU mostrano che il raffreddamento del modello da 13,5 pollici con i7 e scheda grafica dedicata è meno efficiente: qui le dimensioni più ridotte sono chiaramente uno svantaggio. La CPU rimane a più del 90% per soli 14 minuti. Dopodiché oscilla intorno al 70% prima di scendere versi i 50% dopo 67 minuti e rimanere al 51-53% dal minuto 87. Si spegne dopo 121 minuti.

Senza raffreddamento attivo, il carico della CPU dei processori i5 del Book più piccolo si riduce a circa la metà dopo 34 secondi. Poi oscilla tra il 46 e il 55% e rimane al 53% dopo 15 minuti. Quando si spegne dopo 208 minuti, non mi sorprendo. Le ridotte prestazioni della CPU e l’assenza di una scheda grafica dedicata portano a tempi di esecuzione più lunghi nel test.

Per quanto riguarda il raffreddamento attivo, posso dirmi soddisfatto. Il processore i7 è anche in grado di fornire un'elevata velocità di clock su un periodo di tempo più lungo, cioè su quasi 15 minuti o, come per il Book da 15 pollici, 50 minuti. L'i5 raffreddato passivamente, invece, non ci riesce per nemmeno un minuto.

Durata della batteria in ufficio

GPU e processore grafico

Schede grafiche

Un po' più debole la nVidia GeForce GTX 1650 Max-Q nel Book da 13,5 pollici. Si differenzia per il fatto che ha solo 1024 unità shader. Inoltre, la frequenza è più bassa con 1020 a 1245 MHz e ha solo 4 GB di RAM video. Il consumo energetico è di 30 watt.

Prestazioni: cosa può fare l’hardware del Surface Book

Per testare le prestazioni, ho fatto vari test: Cinebench R20 e Geekbench 5 per i processori, oltre ad alcuni benchmark 3DMark per mettere alla prova la GTX 1660 Ti Max-Q e la GTX 1650 Max-Q.

Prestazioni del processore: Cinebench R20 e Geekbench 5

Ecco i risultati di Cinebench e Geekbench:

Con il Geekbench 5, l'i7 del Book più piccolo si comporta meglio. Ma l'i5 del Surface Pro 7 è in vantaggio: si avvicina molto all'i7 testato e ottiene 4430 punti multi-core e 1230 punti single-core.

Prestazioni grafiche: benchmark 3DMark

3DMark offre moltissimi benchmark per testare i PC da gaming e i portatili. Per avere una panoramica sulle prestazioni dell'hardware dei Book con la scheda grafica, ho eseguito il test Gaming 1080p (Fire Strike), il test Gaming WQHD (Time Spy) e il test Gaming UHD (Time Spy Extreme).

Gaming e FPS

Infine, faccio anche un test di gaming con il benchmark in-game di Far Cry 5.

Con Far Cry 5 il benchmark riflette una vera e propria partita ma solo fino a un certo punto, perché mancano i cambi di scena veloci che ci sono sullo schermo quando giochi realmente con il mouse. Ecco perché ha più senso fare un confronto diretto con altri notebook già testati. Ho impostato la qualità grafica al massimo livello, con risoluzione 1080p.

Far Cry 5 con Intel Core i7-1065G7 e nVidia GeForce GTX 1660 Max-Q:

Far Cry 5 con Intel Core i7-1065G7 e nVidia GeForce GTX 1660 Ti Max-Q:

Il GTX 1650 Max-Q si comporta abbastanza bene, con un frame rate medio di 42. Nel benchmark il FPS minimo non scende sotto i 28: quindi quando giochi, in quelle scene in cui ti giri velocemente, il secondo livello di qualità più alto in Far Cry 5 dovrebbe essere sui 1080p.

La GTX 1660 Ti Max-Q arriva a una media di 63 FPS con un frame rate minimo di 46. A titolo di confronto, il Lenovo Legion con 1660 Ti senza design Max-Q e un processore più robusto del 17% sarebbe una scelta più idonea: arriva a un minimo di 72 e una media di 87 FPS.

Conclusione: se hai abbastanza soldi per comprarlo e non ti dispiace spenderli...

Se i Book di Microsoft non fossero così costosi, potrei consigliarli. Ma la realtà dei fatti è che nel mondo ci sono molti altri notebook con lo stesso hardware, o persino migliore, a un prezzo simile o inferiore. In sostanza: se hai abbastanza soldi per comprare un Surface Book 3 e non ti dispiace spenderli, allora fallo. Certo è anche che non esistono molti altri convertibili 2 in 1 con specifiche simili e altrettanto robusti. Sì, i Book hanno il loro fascino.

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La mia musa ispiratrice si trova ovunque. Quando non la trovo, mi lascio ispirare dai miei sogni. La vita può essere vissuta anche sognando a occhi aperti.


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