Retroscena

«Risiko»: va bene se conquisto, ehm, libero l'Ucraina?

Martin Jungfer
20.1.2023
Traduzione: Rebecca Vassella

Il gioco da tavolo «Risiko» è uno dei giochi di maggior successo al mondo. Dal 1957 è possibile muovere eserciti e lanciare dadi per dominare il mondo. Ma il classico della strategia è ancora attuale?

Qualche partita dopo, è chiaro che i fattori di successo del gioco da tavolo si applicano anche alla versione digitale:

  1. Assicurati uno o più continenti il prima possibile per ricevere il bonus truppe.
  2. Proteggi i confini esterni del tuo impero per evitare che i nemici pensino di attaccarti.
  3. Osserva le possibili concentrazioni di truppe degli avversari (per anticipare la loro missione) e reagisci spostando abilmente le tue armate.

L'Ucraina manca come campo di gioco in «Risiko»

Nell'attuale versione del gioco da tavolo «Risiko», l'Ucraina non esiste più come possibile campo di battaglia. Il campo di gioco sul tabellone presenta solo la «Russia» come uno dei 42 territori sulla mappa del mondo. Il territorio dell'Ucraina è stato assorbito dalla Russia. Negli anni Settanta, invece, c'erano campi da gioco senza «Russia», ma con un'«Ucraina» che si estendeva dal Mar Nero al Baltico.

Ho chiesto ad Hasbro in che misura l'attuale politica mondiale giochi un ruolo nel tracciare i confini sul tabellone di gioco. La risposta della sede centrale di Hasbro negli Stati Uniti è quasi scandalosamente diplomatica, soprattutto perché si tratta di un gioco piuttosto bellicoso, e comprensibile quanto gli ordini di un feldmaresciallo in preda a un'ebbrezza da vodka. Il testo recita come segue:

Indipendentemente dalla versione, «Risiko» è un gioco piuttosto difficile per chi viene da uno stato piccolo. La Svizzera, ad esempio, non appare nemmeno in campo di gioco. In questo caso, conviene dare un'occhiata a una delle numerose edizioni speciali, come ad esempio alla variante Röstigraben.

Chi l'ha inventato...?

Con oltre 100 000 vendite, è stato comunque il gioco più venduto nel 1959. Negli anni successivi, milioni di copie sono state vendute in tutto il mondo, rendendo «Risiko» uno dei giochi di maggior successo di tutti i tempi – in ogni caso imbattibile nel segmento dei giochi di guerra e di strategia.

Dal 1985 non si tratta più di «conquistare» ma di «liberare»

Rispetto alle moderne simulazioni di guerra, la versione analogica del gioco da tavolo «Risiko» sembra oggi decisamente antiquata. Proprio come molti altri giochi per PC della mia infanzia, DOS «Tank Wars», ad esempio, in cui carri armati posizionati a caso nel paesaggio combattevano battaglie a colpi di artiglieria.

Sia «Risiko» che i primi giochi sono molto lontani dalla realtà. Tuttavia, non mi sento a mio agio nel comandare carri armati o interi eserciti. Il gioco di guerra ha perso il suo fascino per me, poiché ora è di nuovo vicino alla realtà.

E tu cosa ne pensi? I giochi da tavolo come «Risiko» sono ancora attuali oggi? Lascia un commento e condividi i tuoi pensieri con me e la Community.

Immagine di copertina: Martin Jungfer

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Giornalista dal 1997 con sedi in Franconia, sul lago di Costanza, a Obvaldo e Nidvaldo e a Zurigo. Padre di famiglia dal 2014. Esperto in organizzazione editoriale e motivazione. Focus tematico sulla sostenibilità, strumenti per l'ufficio domestico, cose belle in casa, giocattoli creativi e articoli sportivi. 


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