Florian Bodoky
Guida

Motorola Edge 60 Fusion vs Motorola Edge 60 Pro: l'aggiornamento Pro vale la pena?

Florian Bodoky
11.7.2025
Traduzione: tradotto automaticamente

Motorola lancia sul mercato due interessanti smartphone di fascia media con la serie Edge 60: l'economico Edge 60 Fusion e il più potente Edge 60 Pro. Entrambi ottengono buoni risultati grazie al loro design e alle loro caratteristiche, ma le differenze giustificano la differenza di prezzo?

Motorola si è affermata con successo nel segmento degli smartphone di fascia media con i suoi modelli Edge. Nell'ultima versione, i modelli Fusion e Pro si differenziano notevolmente in termini di prezzo. In cambio, il Pro ha un processore migliore e le fotocamere possono fare di più. Una piccola anticipazione: è vero, ma le solide prestazioni e il prezzo competitivo della Fusion mettono in prospettiva molti aspetti.

Design e sensazioni: un mix di innovazione e tradizione

Il Motorola Edge 60 si distingue per i suoi bordi fortemente arrotondati. Questa forma crea un look elegante, ma la sensibilità al tocco sui bordi arrotondati non è sempre affidabile, il che può essere fastidioso in situazioni di utilizzo intensivo. La struttura in plastica è leggera e il dispositivo si sente bene in mano, anche se non raggiunge l'effetto premium di un involucro in alluminio o vetro. Il retro è rivestito in pelle vegana, ma la sensazione è un po' plastificata. Come se ci fosse una copertura in silicone. Mi piace il colore.

Lenti più grandi, retro con più grip. Tuttavia, il Fusion e il Pro sembrano molto simili.
Lenti più grandi, retro con più grip. Tuttavia, il Fusion e il Pro sembrano molto simili.
Fonte: Florian Bodoky

In confronto, il Motorola Edge 60 Pro ha un design più «Premium». Ha curve leggermente meno pronunciate sui lati e un aspetto complessivamente più armonioso. Particolarmente interessante è la texture del retro, che varia a seconda della variante di colore e conferisce al dispositivo un tocco sofisticato. Nel complesso, i materiali e la qualità costruttiva sono un passo avanti rispetto al modello Fusion, rendendo l'Edge 60 Pro una scelta più elegante. Anche il colore è ottimo.

Il Pro è leggermente più sottile, ma questo si nota solo nel confronto diretto.
Il Pro è leggermente più sottile, ma questo si nota solo nel confronto diretto.
Fonte: Florian Bodoky

Display - Il supporto HDR dà al Pro un po' di vantaggio

Entrambi i dispositivi sono dotati di un display pOLED da 6,7 pollici, con una risoluzione di 2712 x 1220 pixel e una luminosità di 4500 nit per una buona leggibilità alla luce diretta del sole. La frequenza di aggiornamento di 120 Hz contribuisce a un funzionamento fluido, soprattutto durante lo scorrimento e la navigazione. I colori sono vividi, anche se i contenuti HDR non hanno lo stesso effetto dei migliori display dei modelli di fascia alta. I display sono convalidati da Pantone, il che garantisce una riproduzione precisa dei colori. Tuttavia, la sensibilità al tocco sui bordi arrotondati compromette l'esperienza dell'utente in alcune situazioni, il che rappresenta un chiaro svantaggio. Il modello Pro supporta anche HDR10+ e DCI-P3, il che garantisce colori ancora più vivaci.

Colori vivaci su entrambi gli schermi.
Colori vivaci su entrambi gli schermi.
Fonte: Florian Bodoky

C'è anche da dire che..: Gli altoparlanti stereo con supporto Dolby Atmos garantiscono una qualità audio decente sul Pro. Il suono è più che sufficiente per l'utilizzo senza cuffie o altoparlanti esterni. Grazie alla tecnologia Dolby Atmos, sono in offerta diversi profili audio che adattano il suono a seconda dell'utilizzo. Anche con il Fusion l'audio è buono, ma di certo non è destinato alla fruizione continua di musica dall'altoparlante.

Camera - solida, ma niente di speciale per le giornate uggiose

Come si può vedere nella tabella, la fotocamera principale dei dispositivi è identica. Il Pro ha anche un teleobiettivo aggiuntivo e le risoluzioni della fotocamera ultra-grandangolare e di quella frontale sono più elevate.

Camera principale da 50 MP - nitidezza e dettagli alla luce del giorno

La fotocamera principale del Fusion e del Pro sono quasi identiche. Fotocamera principale da 50 MP con lo stesso sensore. L'unica differenza è l'autofocus laser aggiuntivo della Pro, che garantisce una messa a fuoco più rapida, soprattutto per le immagini scure. La fotocamera offre risultati stabili alla luce del giorno. Alle mie prove ha mostrato un buon livello di dettaglio e una riproduzione realistica dei colori, soprattutto alla luce del giorno. Le immagini di esempio mostrano come la fotocamera riesca a catturare dettagli raffinati anche negli scatti naturalistici o architettonici. La modalità HDR attivata garantisce un'esposizione bilanciata, anche in caso di forte controluce.

Il controluce è ben contrastato.
Il controluce è ben contrastato.
Fonte: Florian Bodoky

Questo si può notare, ad esempio, negli scatti di paesaggi, dove il cielo è esposto allo stesso modo dei dettagli in primo piano. L'eccessiva saturazione è la regola con questi dispositivi, ma non in questo caso. Nel frattempo, lo zoom ottico 2x ha una minore perdita di dettagli rispetto allo zoom digitale della Fusion.

In situazioni di scarsa illuminazione o di crepuscolo, la fotocamera tende ad aumentare l'esposizione, con conseguente rumore e perdita di dettagli.

In condizioni di scarsa illuminazione, le fotocamere di entrambi i dispositivi danno risultati veloci.
In condizioni di scarsa illuminazione, le fotocamere di entrambi i dispositivi danno risultati veloci.
Fonte: Florian Bodoky

Nei miei scatti di prova, puoi notare come i colori si sbiadiscano leggermente nelle ombre e i dettagli nelle aree scure siano meno nitidi. Le immagini mostrano una notevole perdita di dettagli per i soggetti più distanti.

Fotocamere ultragrandangolari - Più prospettiva, ma non senza compromessi

Nelle mie prove, la fotocamera ultragrandangolare si è dimostrata utilizzabile, anche se con dei limiti. Grazie all'obiettivo ultragrandangolare è possibile catturare un campo visivo più ampio, particolarmente utile per gli scatti di paesaggi o architetture. Alcune fotocamere ultragrandangolari tendono a distorcere l'immagine. Con la Edge 60 Fusion, invece, questa distorsione era limitata.

Le immagini di prova hanno mostrato che la fotocamera ultragrandangolare aveva colori leggermente più freddi rispetto alla fotocamera principale. Come per la fotocamera principale, ho notato anche una certa quantità di sfocatura e rumore in situazioni di scarsa illuminazione. Ad esempio, quando si scatta una foto di una strada di notte, il cielo è leggermente sovraesposto e si perdono i dettagli delle zone d'ombra. Nel modello Pro, puoi aspettarti un livello di dettaglio più elevato e una nitidezza uniforme fino ai bordi dell'immagine. In alcuni casi, è possibile notare un leggero effetto freddo nelle immagini.

Lente teleobiettivo di Edge 60 Pro

Il terzo obiettivo della Edge 60 Pro è un teleobiettivo da 10 megapixel. Offre un'utile estensione a tripla lunghezza focale per ritratti o soggetti distanti. Il teleobiettivo offre colori equilibrati e dettagli nitidi che migliorano notevolmente la fotografia a grandi distanze. Soprattutto in combinazione con la modalità ritratto, la fotocamera offre bellissimi effetti di profondità di campo senza sfocature esagerate. Al contrario, lo zoom digitale (fino a 50x) è, come in quasi tutti gli smartphone, solo una soluzione di fortuna.

Equilibrata e nitida.
Equilibrata e nitida.
Fonte: Florian Bodoky

Fotocamera per selfie - Ritratti nitidi e tonalità della pelle piacevoli

Entrambe le fotocamere si distinguono per i toni della pelle equilibrati, particolarmente evidenti nei ritratti. L'immagine mostra toni della pelle dall'aspetto naturale senza che appaiano eccessivamente elaborati o «liquefatti». Sebbene le fotocamere da 32 MP e 50 MP offrano risoluzioni diverse, posso vedere texture simili nell'immagine campione in luce naturale.

La profondità di campo, invece, non è perfetta e la mancanza di luce si nota subito. Questo porta a sfocature e disturbi sullo sfondo. L'effetto è piacevolmente realistico rispetto ad altri smartphone, che spesso producono un'immagine della pelle troppo morbida o uniforme.

Conclusione finale: Pro è meglio

La fotocamera dell'Edge 60 Fusion offre ottimi risultati alla luce del giorno, ma la mancanza di uno zoom ottico e la debolezza della fotocamera ultra-grandangolare dimostrano chiaramente che non riesce a tenere il passo dell'Edge 60 Pro. Quest'ultimo offre una dotazione fotografica decisamente migliore, con una fotocamera ultra-grandangolare migliore e una fotocamera frontale più potente. Quindi, se la fotografia è più importante per te, dovresti scegliere il Pro.

CPU e prestazioni

L'Edge 60 Fusion è alimentato dal processore MediaTek Dimensity 7300 e offre 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. In Geekbench 6, il dispositivo ha ottenuto un punteggio single-core di 1034 e un punteggio multi-core di 2840. Rispetto ai dispositivi con alternative Snapdragon, il Dimensity può essere paragonato allo Snapdragon 7s. Hanno un'impostazione simile e si alternano in termini di vantaggi in molti parametri di CPU e GPU.

Il punteggio della GPU è di 2602, il che può portare a cali di frame rate, soprattutto nei giochi graficamente impegnativi.

L'Edge 60 Pro utilizza il più potente processore MediaTek Dimensity 8350 Extreme. Geekbench 6 ha provato un punteggio multi-core di 4289 e un punteggio single-core di 1371, che rappresenta un netto miglioramento rispetto all'Edge 60 Fusion. Le prestazioni nell'uso quotidiano sono eccellenti e sono particolarmente evidenti durante il multitasking e il passaggio da un'app all'altra. Nei benchmark della GPU, l'Edge 60 Pro raggiunge un punteggio significativamente più alto rispetto al modello Fusion, pari a 8826 punti, visibile anche nei giochi più impegnativi, come «Genshin Impact».

Software e AI: poco più di un espediente

Il Motorola Edge 60 Fusion gira su Android 15 e offre un'interfaccia utente relativamente pulita con alcune funzioni aggiuntive rese possibili da Moto AI. Queste offrono semplici strumenti basati sull'intelligenza artificiale come la sintesi delle notifiche, la generazione di immagini o la creazione di note. Sebbene queste funzioni siano utili, non forniscono un vero e proprio valore aggiunto che superi la concorrenza. Ciò che spicca positivamente, invece, è il supporto continuo di Motorola: il produttore fornisce tre anni di aggiornamenti del sistema operativo e quattro anni di aggiornamenti di sicurezza. Si tratta di un periodo breve per gli standard odierni: soprattutto per uno smartphone da 600 franchi come l'Edge 60 Pro, dovresti aspettarti di più. Con il Fusion, va bene così.

Batteria: da stabile a buona, ma il tempo di ricarica è scarso

Il Motorola Edge 60 Fusion è dotato di una batteria da 5200 mAh, che garantisce un'autonomia affidabile per tutta la giornata alla maggior parte degli utenti. Anche in caso di uso intensivo - che si tratti di scorrere i social media, di ascoltare musica o di un'occasionale sessione di gioco - la batteria è rimasta sempre potente. Alla mia prova, sono riuscito ad arrivare a sera senza preoccuparmi che la batteria si scaricasse prematuramente, rimanendo stabile anche il giorno dopo. Il dispositivo offre prestazioni molto solide che soddisfano facilmente le tipiche esigenze quotidiane. Alla prova del marchio PC ha ottenuto un punteggio di oltre 14 ore, davvero impressionante!

La velocità di ricarica dell'Edge 60 Fusion è di 68 watt, un valore che va bene rispetto ad altri dispositivi di questa fascia di prezzo. Sebbene alcuni produttori offrano una velocità significativamente maggiore, il guadagno in termini di tempo è relativamente basso. Sebbene molti modelli concorrenti pubblicizzino velocità di ricarica ancora più elevate, in questo caso i tempi di ricarica sono un po' più lunghi. Anche se il dispositivo può essere ricaricato completamente in circa 45 minuti, non è all'altezza della classe superiore. In particolare, l'Edge 60 Fusion rimane leggermente indietro rispetto alla concorrenza, che ora vanta velocità di ricarica di 100 watt e oltre.

Il Motorola Edge 60 Pro è in grado di ricaricare completamente il dispositivo in circa 45 minuti.

Il Motorola Edge 60 Pro è dotato di una batteria più grande da 6000 mAh. Anche con un uso intensivo, come ore di gioco o l'utilizzo di social media e servizi di streaming, la batteria dell'Edge 60 Pro ha resistito per tutto il giorno senza problemi. Le prestazioni della batteria sono piuttosto elevate e il dispositivo fornisce una fonte di energia affidabile per l'intera giornata lavorativa: il punteggio del marchio PC mi indica 8 ore e 58 minuti. Ma queste prestazioni solide come la roccia impallidiscono rispetto all'incredibile punteggio del Fusion.

La velocità di ricarica del Fusion è stata di circa 1,5 milioni di euro.

La velocità di ricarica dell'Edge 60 Pro è superiore a quella dell'Edge 60 Fusion a 90 watt. Rispetto all'Edge 50 Pro, è stata anche leggermente ridotta, il che aumenta un po' i tempi di ricarica, ma è più facile per la batteria. Tuttavia, la batteria dell'Edge 60 Pro si ricarica completamente in 40 minuti. Come già detto, con alcuni modelli è possibile farlo in meno tempo. Ma che siano 35 o 40 minuti non importa.

Conclusione: Fusion - o allora Pixel 9a

Se stai cercando uno smartphone entry-level che sia affidabile e ben equipaggiato, ma che non richieda il budget di un modello premium, il Motorola Edge 60 Fusion è una buona scelta. Offre prestazioni solide, un buon display e una fotocamera decente a un prezzo molto basso. Tuttavia, se sei disposto a investire un po' di più e vuoi un dispositivo più potente con una fotocamera migliore, più memoria e prestazioni più veloci, il Motorola Edge 60 Pro è la scelta migliore. Tuttavia, la versione Pro ha il problema di una grande concorrenza in una fascia di prezzo simile, come il Pixel 9a di Google. A mio parere, il Fusion ha quindi maggiori probabilità di trovare acquirenti rispetto al Pro.

Motorola Edge 60 Fusion (256 GB, Amazonite, 6.67", Doppia SIM, 5G)
Smartphone
Etichetta energetica A
CHF275.–

Motorola Edge 60 Fusion

256 GB, Amazonite, 6.67", Doppia SIM, 5G

Immagine di copertina: Florian Bodoky

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Da quando ho scoperto come attivare entrambi i canali telefonici sulla scheda ISDN per ottenere una maggiore larghezza di banda, sperimento con le reti digitali. Con quelle analogiche, invece, da quando so parlare. A Winterthur per scelta, con il cuore rossoblu. 


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