
Guida
S25 Ultra o S24 Ultra: l’evoluzione che non c’è
di Michelle Brändle
Nel 2025 i pieghevoli sono ancora un prodotto di nicchia, ma ormai la qualità è davvero ottima. Ho confrontato i top di gamma del genere dei marchi Samsung e Motorola.
Per i sottotitoli in italiano clicca sull’icona delle impostazioni e seleziona «Traduzione automatica» alla voce «Sottotitoli».ll Motorola Razr 60 Ultra è il mio smartphone preferito del 2025. È rosa, pieghevole e offre giochi e fotocamere sul display esterno. Il suo principale concorrente è il Samsung Galaxy Z Flip 7. Anch'esso disponibile in rosa, in versione foldable e con ottime fotocamere. Le principali differenze sono a livello di dettagli.
Per fare il confronto assegno fino a 5 cuoricini per ogni categoria e decreto il vincitore alla fine.
Motorola: 💖💖💖💖💖
Samsung: 💖💖💖💖
Ormai entrambe le case sono riuscite a integrare un display esterno che copre l'intera superficie frontale, escludendo ovviamente i due obiettivi della fotocamera. Le dimensioni sono quasi identiche (Samsung: 8,5 × 7,5 × 1,4 cm, 188 g; Motorola: 8,8 × 7,4 × 1,6 cm, 199 g). La vera differenza si nota solo quando li hai in mano.
Samsung opta per un design leggermente più elegante e squadrato. Il che lo rende meno piacevole da tenere in mano. Nel Motorola i bordi e il display sono arrotondati. Motorola impreziosisce il retro con una superficie a effetto tessuto, molto gradevole al tatto. Samsung ha invece scelto una superficie opaca color salmone. Personalmente, preferisco l'insieme estetico e aptico del Motorola, ma nel complesso li trovo entrambi di buona qualità.
Motorola: 💖💖💖💖
Samsung: 💖💖💖
Entrambi i telefoni sono protetti dall'acqua e dalla polvere secondo lo standard IP48. Il che significa che possono resistere 30 minuti in acqua dolce alla profondità di 1,5 metri. Inoltre, non lasciano entrare granelli di polvere di dimensioni superiori a un millimetro. Quindi preferisco controllare due volte se ho delle briciole nelle tasche dei pantaloni prima di infilarci uno dei dispositivi.
Sia le cerniere che le pieghe hanno una diversa maneggevolezza. Nell'insieme, trovo che entrambi gli smartphone siano comodi da aprire e chiudere e diano una bella impressione di robustezza. Il Samsung ha una lavorazione apparentemente più solida ma anche un po' irregolare e «sbatte» quando lo chiudi. Il Motorola si chiude con più facilità e non fa un rumore altrettanto forte.
Nel complesso, tutti e due potrebbero migliorare ulteriormente per quanto riguarda la resistenza alla polvere, ma sono comunque entrambi ad un livello molto alto. Non credo succederà mai che la piega diventi del tutto impercettibile, anche solo per motivi fisici.
Motorola: 💖💖💖
Samsung: 💖💖💖💖
Motorola
Samsung
Il Motorola mi offre una fotocamera principale da 50 MP e una fotocamera ultra-grandangolare da 50 MP, ideale ad esempio per i paesaggi. Grazie alla modalità macro posso inoltre avvicinarmi molto agli oggetti e ottenere comunque un'immagine nitida. Anche il Samsung offre una fotocamera principale da 50 MP, ma solo un ultra-grandangolo da 12 MP e la modalità macro non c'è. Alla fine, però, sono i risultati a parlare.
Le immagini del Samsung appaiono più naturali e lo zoom ottico 2x è utilizzabile. I colori del Motorola sono più intensi e sono molto soddisfatta della modalità macro. Nel complesso entrambi i dispositivi hanno dato buoni risultati, con margini di miglioramento. Per l'uso quotidiano trovo che al Motorola manchi un buon zoom senza IA e per questo motivo assegno un cuoricino in più al Samsung.
Molto comodo in entrambi il comando gestuale: se appoggio i foldable come dei treppiedi per scattare una foto, posso azionare lo scatto a distanza. Mi basta sollevare la mano aperta e i dispositivi attivano subito un timer di tre secondi. In un attimo la foto è fatta.
Motorola: 💖💖💖💖
Samsung:💖💖💖💖
La batteria è fondamentale per l'uso quotidiano. Motorola ha inserito una batteria da 4700 mAh che ha un'autonomia fino a 20 ore, quindi ti basta per l'intera giornata. Grazie al TurboPower da 68 watt, servono circa 40 minuti per una ricarica completa, mentre senza fili si arriva fino a 30 watt.
Il Samsung monta una batteria da 4300 mAh, che garantisce un'autonomia di 18 ore. Lo svantaggio: il dispositivo si ricarica con un massimo di 25 watt via cavo e 15 watt in modalità wireless e ci vogliono almeno 1,5 ore. Quindi in questo caso la ricarica rapida fatta qualche minuto prima di uscire di casa risulta molto meno utile che con il Motorola, che ricarica quasi tre volte più velocemente.
Motorola: 💖💖💖
Samsung:💖💖💖💖
Trovo qualcosa di simile anche nel Galaxy AI di Samsung. Ad esempio, partendo da un disegno, l'IA crea un'immagine nello stile desiderato, che può essere un disegno a matita, ad acquerello o in stile fumetto. Anche Transcript Assist crea anche delle trascrizioni e dei riassunti delle registrazioni vocali, però non automaticamente, ma su comando.
Entrambi offrono una funzione di editing generativo pratica e utile. L'elaborazione delle immagini basata sull'IA ti permette di spostare, ingrandire, rimpicciolire o rimuovere oggetti dalle immagini e riempire gli spazi vuoti sullo sfondo.
Nel complesso, sia Motorola che Samsung offrono ottime prestazioni, ma devo lasciarmi sorprendere dai risultati e non posso intervenire più di tanto. Nel Samsung, però, sia le immagini che i testi risultano leggermente migliori.
Motorola ha senz'altro sfruttato al meglio il fattore di forma. Posso usare quasi tutte le funzioni dello smartphone anche sul display esterno. Anche la fotocamera è eccellente e offre immagini dai colori intensi. Se voglio farmi aiutare dall'IA, motoAI mi offre un ottimo servizio.
Samsung limita leggermente le funzioni del display esterno, ma quelle che posso utilizzare funzionano perfettamente. Le immagini non sono altrettanto brillanti, ma in compenso sono più dettagliate. Anche le funzioni di IA sono leggermente superiori e ben integrate nelle app.
Per quanto riguarda prestazioni e batteria, quello tra i due pieghevoli è un bel testa a testa. Il punteggio totale indica effettivamente un pareggio, a 19 punti. I due dispositivi ottengono in media 3,8 cuoricini a testa. Un risultato decisamente buono.
Motorola: 3,8💖
Samsung: 3,8💖
Se dovessi acquistare un foldable per me, vorrei soprattutto beneficiare del fattore di forma, ovvero vorrei utilizzare il display esterno senza limitazioni. E in questo aspetto vince Motorola. Anche il fatto che la batteria duri due ore in più e si ricarichi molto più rapidamente è un vantaggio significativo nella quotidianità. Ecco perché per me il vincitore è il Razr 60 Ultra.
Qui trovi le recensioni dettagliate sia del Razr 60 Ultra che del Galaxy Z Flip 7.
Motorola Razr 60 Ultra
Samsung Galaxy Z Flip 7
Nel mio mondo, Super Mario insegue gli Stormtrooper con un unicorno e Harley Quinn mescola cocktail per Eddie e Peter al bar della spiaggia. Ovunque possa dare sfogo alla mia creatività, le mie dita fremono. O forse perché nelle mie vene non scorre altro che cioccolato, brillantini e caffè.
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Visualizza tuttiIl vantaggio principale del display esterno è che non sono costretta ad aprire il dispositivo. Almeno con il Motorola. In questo modello, infatti, posso utilizzare tutte le app disponibili e aggiungere direttamente quelle che mi interessano. Sul Samsung, invece, ci sono forti limitazioni, a meno che non passo alla modalità provvisoria. Inoltre, non posso aggiungere facilmente le app, ma devo passare per forza per le impostazioni dello smartphone. Sebbene sul Motorola non tutte le app siano perfettamente adattate allo schermo, apprezzo la libertà di provare e utilizzare tutto quello che voglio. E poi c'è anche l'enorme varietà di minigiochi Motorola appositamente pensati per questo schermo!
Quando il display interno è aperto non si notano quasi differenze. Osservando entrambi i dispositivi frontalmente, la piega ormai si nota pochissimo. Anche a livello tattile sento appeno l'incavo. Motorola, però, ha montato un display leggermente migliore, anche se entrambi misurano 6,9 pollici. Infatti, ha una risoluzione di 2992 × 1224 pixel, leggermente superiore ai 2520 × 1080 pixel di Samsung. Inoltre, la frequenza di aggiornamento arriva fino a 165 hertz, mentre quella del Samsung raggiunge i 120 hertz, comunque più che sufficienti a garantire uno scorrimento fluido. La luminosità di picco è di 4500 nit nel Motorola e di 2600 nel Samsung. Anche in questo caso: 2600 nit sono già molto luminosi, ma in particolare nei foldable qualche valore in più può essere prezioso.
A causa della loro forma, sia Samsung che Motorola hanno optato per due obiettivi fotografici. Ormai sempre più spesso gli smartphone dispongono anche di tre fotocamere. È interessante vedere quali obiettivi hanno scelto i produttori. Entrambi ricorrono all'IA nello zoom per migliorare a posteriori la nitidezza delle immagini. Cosa che personalmente non apprezzo molto, perché in parte distorce troppo i risultati. Nello zoom 2x Samsung offre comunque anche un ingrandimento ottico.
Non dobbiamo poi sottovalutare il cuore del dispositivo, ovvero il chip. Samsung ha integrato il suo Exynos 2500. Motorola ricorre a Qualcomm e monta lo Snapdragon 8s Gen 3. Entrambi possono essere classificati nel segmento medio-alto e ottengono risultati simili nei benchmark. Si avvicinano persino alla classe superiore, ad esempio al Samsung Galaxy S25. Ciò significa che sono sufficientemente potenti per permetterti di usare qualsiasi gioco su smartphone, per navigare su internet e anche per usare l'IA.
Entrambi gli smartphone utilizzano Android 16 e un'interfaccia utente modificata. Il Samsung mi offre però sette anni di aggiornamenti software e di sicurezza, un servizio che lo pone ai vertici del settore. Nel caso del Motorola sono solo tre anni di aggiornamenti software e quattro anni di patch di sicurezza. A partire da giugno 2025, i produttori di smartphone in Europa dovranno garantire almeno cinque anni per entrambe le categorie nei nuovi dispositivi. Il che significa che in futuro Motorola sarà costretta a fare meglio.
Entrambi i pieghevoli includono Gemini, l'IA di Google, ma con funzioni aggiuntive specifiche. Motorola chiama la propria IA motoAI e offre le funzioni direttamente in una cartella di app. Da una parte ci trovo cose divertenti come Image Studio, che mi permette di generare immagini, avatar, adesivi e sfondi tramite prompt. Dall'altra parte ci sono anche cose davvero utili come «Pay Attention», che è una funzione per registrare le conversazioni. Dalla registrazione l'IA crea automaticamente una trascrizione e un riassunto.