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Finalmente una Panasonic con un buon autofocus: la Lumix S5II alla prova

Samuel Buchmann
4.1.2023
Traduzione: Rebecca Vassella

Grazie al nuovo autofocus a rilevamento di fase, la Lumix S5II di Panasonic è una buona alternativa ai modelli di Sony, Canon e Nikon. La messa a fuoco non è così raffinata come quella della concorrenza, ma la fotocamera ha altri punti di forza.

Design e specifiche: buon miglioramento

All'interno della fotocamera si trova ancora un sensore CMOS retroilluminato con una risoluzione di 24,2 megapixel, stabilizzato su cinque assi. Il sistema di autofocus, invece, è nuovo: Panasonic utilizza finalmente una combinazione di autofocus a contrasto e a rilevamento di fase. La velocità di scatto continuo è aumentata. Ora è possibile raggiungere 30 fotogrammi al secondo (FPS) con l'otturatore elettronico e 9 FPS con quello meccanico.

Ecco una panoramica delle specifiche più importanti:

Funzionamento: logico e intuitivo

Display e mirino: si può fare meglio

Se principalmente fai riprese, questo non dovrebbe preoccuparti più di tanto. Lo schermo sul retro è buono: 1,85 milioni di pixel su un «flippy screen» da tre pollici, ovvero un display che può essere ripiegato e ruotato.

Autofocus: finalmente un sistema ibrido

Qualità dell'immagine: buona gamma dinamica e modalità ad alta risoluzione

Anche il comportamento di rumore e la risoluzione dei dettagli sono di alto livello. Se 24 megapixel sono sufficienti, bisogna deciderlo per se stessi. Personalmente preferisco risoluzioni più elevate, non mi interessano le grandi quantità di dati. Ma per molti professionisti di fotografia, la S5II probabilmente raggiunge il giusto equilibrio tra dettagli e dimensioni dei file.

Video: qualità eccellente e caratteristiche professionali

La Lumix non mostra alcun punto debole a valori ISO elevati. Come il suo predecessore, la S5 MII ha due valori ISO nativi: 100 e 640 nel profilo colore normale, 640 e 4000 in V-Log. Il comportamento del rumore è in linea con quello delle fotocamere concorrenti. Il rolling shutter è piuttosto sotto controllo, anche se non così buono come quello della Canon R6 MK II, il nuovo benchmark nella gamma di prezzo.

Oltre alla qualità dell'immagine, un'altra caratteristica lodevole è che la S5 MKII include molte funzioni professionali. L'impostazione diretta dell'angolo di otturazione, i diagrammi della forma d'onda e del vettorscopio e il supporto per gli obiettivi anamorfici la distinguono dagli altri modelli di questo segmento di prezzo. È anche possibile caricare LUT personalizzate sulla fotocamera.

Conclusione: raccomandazione senza se e senza ma

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Le mie impronte digitali cambiano talmente spesso che il mio MacBook non le riconosce più. Il motivo? Se non sono seduto davanti a uno schermo o in piedi dietro a una telecamera, probabilmente mi trovo appeso a una parete di roccia mantenendomi con i polpastrelli. 


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