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Lewitt RAY: il microfono che si controlla da solo

Simon Balissat
19.2.2025
Traduzione: Rebecca Vassella

I microfoni funzionano tutti allo stesso modo da decenni. Il produttore austriaco Lewitt vuole scuotere il mercato con un microfono a condensatore che regola da solo il volume. Funziona sorprendentemente bene, ma con un punto debole.

Anche in ambiti professionali, la distanza ideale non è sempre quella giusta, come mi hanno insegnato molti anni di esperienza radiofonica. Nell'euforia della moderazione, capitava che mi dimenticassi della distanza ideale di un pugno che mi era stata impostata. Poi venivano trasmessi borbottii incomprensibili o risate rumorose, seguiti di solito da una visita all'ufficio della capa.

Nessuna batteria, nessuna connessione USB

Se solo il RAY di Lewitt fosse esistito all'epoca. Il microfono a condensatore utilizza un laser per misurare la distanza tra il microfono e la sorgente sonora e regola il volume di conseguenza. La funzione può essere attivata o il segnale può essere silenziato utilizzando due pulsanti sul microfono.

Il fatto che il microfono abbia solo una connessione XLR è assurdo. Per utilizzare la tecnologia a distanza denominata «AURA» non sono necessarie né una batteria né un alimentatore USB. È sufficiente una scheda audio o un mixer con alimentazione fantasma. I microfoni a condensatore in ogni caso necessitano di un'alimentazione fantasma, quindi avrei comunque tenuto conto di questo aspetto nella mia decisione di acquisto.

Microfono a condensatore con vantaggi e svantaggi

Se attivo il rilevamento della distanza, il microfono riduce automaticamente la sua potenza di 6 dB. Se parlo direttamente nel microfono, ottengo un livello di circa -12 dB in una registrazione di Audition. Se parlo normalmente davanti al microfono senza la funzione «AURA», i dB sono il doppio. Se mi allontano dal microfono, «AURA» mantiene un livello costante di -12 dB.

Più sono lontano, più «spazio» viene rilevato dal microfono durante la registrazione. Il suono della registrazione è sempre lo stesso, ma le riflessioni sonore sono più udibili. Quindi «AURA» non può mettere a fuoco la mia voce a distanza perché non è fisicamente possibile. Per capire cosa intendo, ecco un video di dimostrazione:

Nella prima parte, puoi sentire come la mia voce abbia un suono sempre ugualmente forte, ma anche come venga captato un maggior numero di suoni ambientali. Anche il cigolio della mia sedia da ufficio (che ha urgentemente bisogno di essere lubrificata) si sente chiaramente. Nella seconda parte, la mia voce è molto più forte all'inizio e poi diventa gradualmente più silenziosa.

Il tecnico del suono nel microfono

Posso anche programmare una distanza alla quale il microfono passa automaticamente alla modalità «MUTE». Quello che sembra un espediente si è rivelato utile nella mia vita quotidiana. Se il corriere suona il campanello, ad esempio, mi alzo nel bel mezzo di una chiamata per prendere il pacco senza che gli interlocutori si accorgano che ho ordinato di nuovo uno champagne troppo costoso. Una funzione di cui non mi ero reso conto di aver bisogno.

Il microfono non può essere programmato ulteriormente. I livelli sono così come sono e non possono essere modificati. C'è solo una connessione XLR. Si tratta di un «plug and play» nel vero senso della parola. Purtroppo è una rarità al giorno d'oggi. Lo adoro.

Con il microfono ottieni un supporto antivibrazione, un filtro anti-pop, che può essere elegantemente fissato magneticamente, e un antivento. È disponibile anche una custodia in pelle per il trasporto.

Secondo il produttore, il RAY costa 349 franchi / euro ed è disponibile presso i rivenditori specializzati. Stiamo lavorando per aggiungerlo al nostro assortimento nelle prossime settimane.

In breve

Una vera e propria svolta per gli studi radiofonici

Un microfono che si regola da solo è sempre stato il mio sogno per la radio. Collegato all'hardware giusto nello studio radiofonico, il RAY dimostra i suoi punti di forza. Poiché il volume di registrazione è significativamente più basso con la funzione «RAY» attivata, devo compensarlo con un mixer o un preamplificatore. Se non posso farlo, devo convivere con il segnale basso. Pertanto, non posso dare cinque stelle al microfono.

Le funzioni e gli extra forniti sono estremamente ben studiati. Trovo il silenziamento automatico a una certa distanza pratico, come anche il piccolo filtro anti-pop, che può essere installato magneticamente e appena visibile davanti al microfono. Vorrei che anche i microfoni dinamici fossero presto dotati di questa tecnologia. Allora anche il presidente del tennis club o la direttrice di scuola sarebbero comprensibili.

Pro

  • buon microfono a condensatore anche senza funzioni aggiuntive
  • funzione di distanza «AURA»
  • utile silenziamento a distanza
  • accessori come antivento, filtro anti-pop e supporto antivibrazione

Contro

  • i dB si abbassano con l'attivazione della funzione «AURA»
  • il sensore non riconosce sempre esattamente la distanza

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Quando 15 anni fa ho lasciato il nido di casa, mi sono improvvisamente ritrovato a dover cucinare per me. Ma dalla pura e semplice necessità presto si è sviluppata una virtù, e oggi non riesco a immaginarmi lontano dai fornelli. Sono un vero foodie e divoro di tutto, dal cibo spazzatura alla cucina di alta classe. Letteralmente: mangio in un battibaleno.. 


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