Test del prodotto

Idee intelligenti tratte dal libro «Best of Interiors»

Pia Seidel
22.11.2022
Traduzione: Alessandra Ruggieri De Micheli
Immagini: Pia Seidel

Il libro «Best of Interiors» mostra appartamenti e case apparentemente irraggiungibili. Tuttavia, offre anche spunti creativi attuabili in piccoli interventi di riprogettazione e grazie ai quali potresti avvicinarti un po' di più al mondo dei sogni.

Ho ordinato il libro illustrato per dare un'occhiata ai progetti. Per quale motivo sono stati premiati? Nella maggior parte dei casi, si tratta di importanti progetti di ristrutturazione e riprogettazione. Non ci crederai, ma in alcune delle 336 pagine ho trovato anche delle idee facilmente realizzabili.

Librerie e scaffali free standing

La maggior parte delle persone appoggia i ripiani alla parete, ma non Hannes Peer. L'architetto posiziona il suo oggetto di design direttamente dietro al divano, fissandolo al soffitto in modo da lasciare libere le pareti. Con grande eleganza, la zona salotto di questo pluripremiato appartamento di Milano viene racchiusa da una sorta di cornice.

Nel libro ci sono altri progetti simili. Anche lo studio «Stellwerk Architekten» colloca uno scaffale divisorio in mezzo alla sala di una casa unifamiliare. Posizionando librerie e scaffali al centro di una stanza si crea più spazio sulla parete che a sua volta può essere sfruttato per altre cose, ad esempio per dei fiori.

Vasi alla parete

L'architetta d'interni Charlotte Wiessner ha allestito un attico berlinese con fiori sulla parete anziché sul tavolo. In cucina ci sono tre vasi alla parete, appesi uno accanto all'altro, e in bagno ce ne sono altri due. Questo cambio di posizione consente di risparmiare spazio su tavoli e scaffali, mettendo in risalto le eleganti composizioni floreali.

Questo elemento decorativo si ripresenta in diversi ambienti. Con questa ripetizione, automaticamente, crei un collegamento tra le singole stanze della casa.

Fluttuante

Per fare spazio ai vasi alla parete, puoi anche dire addio agli specchi da trucco telescopici. Nei bagni più belli, come quello progettato dall'architetta Miriam Engelkamp, gli specchi fluttuano liberamente nella stanza. Non sono più solo il complemento di una toeletta o di una mensola, ma svolgono un ruolo da protagonista.

Anche le piante fluttuanti hanno un effetto suggestivo. Ne è la prova il bagno concepito dallo «Studio Kristin Engel»: il vaso da fiori che pende dal soffitto ricorda quasi un Mobile Calderiano e non è per nulla kitsch. Anzi, dà un certo brio all'intera stanza.

Il coraggio di osare con il colore

Di solito, per i mobili di grandi dimensioni si preferisce optare per colori sobri. Giocare sul sicuro, tuttavia, non ti avvicina a una casa Best Interior. La sala ideata da «Büro Thatenhorst Interior» sfoggia un divano azzurro.

Anche nella cucina concepita dall'architetto Jochen Reetz per un appartamento a Colonia, domina l'azzurro del tavolo da pranzo. Eppure, non sembra la Villa Villacolle di Pippi Calzelunghe, perché tutto il resto attorno al tavolo è «neutro».

Il troppo non stroppia

Non solo i colori sgargianti, ma anche i dettagli decorativi danno carattere alla stanza. I migliori progetti d'architettura d'interni, non si ottengono con l'aggiunta di un unico oggetto. Il giardino d'inverno concepito da «Britta Becker Studio», include diversi vasi allineati l'uno accanto all'altro sul davanzale della finestra.

Appesi alla parete del corridoio non ci sono solo foto, ma anche ceste, stampe e manifesti. L'importante è sfruttare al massimo lo spazio di tutta la parete. E non avere paura di cadere nella trappola del cluttercore.

Non solo arte da incorniciare

Non c'è nulla di nuovo nell'incorniciare un quadro. Inconiciare un letto, invece, è un'altra cosa. In una delle camere da letto più belle, concepita dall'architetta Marianne Melchers, il letto si appoggia a una parete morbida e trapuntata. Serve a sostituire la testiera e a incorniciare il mobile.

Nel suo appartamento di Düsseldorf, l'architetta Susanna Maslankowski incorpora il televisore in una parete acustica realizzata in travi di legno. Quest'ultima funge da elemento decorativo e al contempo mimetizza il televisore, peché il nero si nota meno sulla parete marrone.

Conclusione: con la giusta cura al dettaglio c'è ispirazione per tutti

A 23 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar

Sono la cheerleader del buon design e ti informo su tutto ciò che ha a che fare con l'arredamento, parlandoti delle ultime trovate dell’interior design – dalle più semplici alle più sofisticate – mostrandoti i nuovi trend e intervistando le menti creative del design direttamente sul loro posto di lavoro. 


Arredamento
Segui gli argomenti e ricevi gli aggiornamenti settimanali relativi ai tuoi interessi.

Test del prodotto

Le nostre esperte ed esperti mettono alla prova i prodotti e le loro applicazioni. In modo indipendente e neutrale.

Visualizza tutti

Potrebbero interessarti anche questi articoli

  • Test del prodotto

    L'odore e l'aspetto dei nuovi mobiletti bar

    di Pia Seidel

  • Test del prodotto

    «Soft Minimal» di Norm Architects – un libro per i sensi?

    di Pia Seidel

  • Test del prodotto

    Il primo bouquet di fiori secchi Lego: un regalo per San Valentino?

    di Pia Seidel