
Test del prodotto
Notizie dalla redazione: La chitarra ad aria Galaxus viene spedita
di Dominik Bärlocher
Sabato scorso come scherzo del pesce d’aprile abbiamo venduto delle air guitar. È stata un’idea spontanea che abbiamo messo in atto nel giro di una settimana. Ecco cosa ne è emerso.
Il nostro piano: vendiamo un’air guitar. Vendiamo 25 pezzi a 14.90 franchi come offerta del giorno. E i clienti che le ordineranno riceveranno un pacco gigante! Una volta superati i primi 25 pezzi, il prezzo verrà aumentato a 259.– franchi, così nessuno ordinerà più nulla.
Il prodotto doveva venire presentato come un vero e proprio articolo. I product manager hanno curato tutti i dettagli e inserito i dati del prodotto nel sistema. I redattori e il team addetto ai video hanno sviluppato una storia e girato un video. Ci siamo fatti mandare qui a Zurigo dal deposito di Wohlen venticinque scatole di cartone poiché volevamo inviare i pacchi per conto nostro.
Siamo stati super puntuali: sabato a mezzanotte l’air guitar era disponibile online come offerta del giorno. Sabato mattina abbiamo spedito un comunicato stampa ai nostri contatti media.
E vai! Filava tutto liscio come l’olio. Fino alle ore 00:13.
Alle ore 00:13 esatte avevamo già venduto tutte le air guitar a 14.90 franchi. Poi il caos. E con gli occhi pieni di paura vedevo che un cliente dopo l’altro si stava ordinando un’air guitar a 259.– franchi. Uno addirittura si è comprato direttamente quattro pezzi al prezzo totale di oltre mille franchi. Alla fine sono stati circa cinquanta i clienti che hanno ordinato una o più air guitar.
Puoi immaginarti il seguito:
Vabbé.
Lunedì mattina mi sono ritrovato davanti a un bel problema. Abbiamo iniziato a pensare cosa fare. Chiaro, dovevamo dare delle spiegazioni. I clienti dovevano essere informati. Ho cercato di mettere ordine al tutto per vedere quanti ordini erano effettivamente stati fatti. Bisognava anche risolvere la questione con la posta.
Salta fuori che l’idea del pacco gigante non è poi così buona come pensato. La filiale della posta che abbiamo qui a Zurigo, infatti, non è per nulla disposta a “farci spedire eccezionalmente” venticinque pacchi giganti. Dobbiamo così organizzare un furgone apposta per trasportare i pacchi. Venerdì – cioè sei giorni dopo aver effettuato l’ordine – i pacchi con l’air guitar vengono finalmente recapitati ai coraggiosi clienti.
Ma cosa c’era nel pacco gigante? Nulla di grosso.
Vale la pena dare un’occhiata alle valutazioni di prodotti e alle domande dei nostri utenti. Il più bel commento in assoluto è stato questo, postato su facebook da un postino:
Ma la cosa più importante: come l’hanno presa i nostri clienti? Devo dire che ammiro moltissimo i clienti che hanno ordinato il sabato e che non si sono fatti prendere dalla paura e non hanno cancellato l’ordine, fino a quando hanno poi ricevuto la mia mail.
In itinere ho avuto modo di avere un contatto diretto con diversi clienti. Uno di loro mi ha detto che si stava divertendo un mondo con la sua air guitar da 259 carte. Se poi fosse arrivato anche un pacco, allora sarebbe stato ancora meglio, altrimenti andava bene anche così. Beh, okay!... Già che ci siamo possiamo proporre la nostra prossima offerta: quella di un amplificatore invisibile!
Ma ora i clienti sono tutti (nuovamente) contenti. Beh, devo dire che avevo un po’ paura che andasse storto qualcosina. Ognuno dei 48 partecipanti ha ricevuto un pacco postale. E allo stesso tempo tutti gli ordini sono stati cancellati, così da bloccare i pagamenti effettuati e ricevere l’accredito. Come segno di stima per il coraggio dimostrato, ogni cliente infine ha ricevuto un buono di 25.– franchi.
Che cosa ho imparato da questa storia?
Ecco a voi, la nostra bellissima e sfarzosa air guitar. No, non puoi ordinarla più. È un’esclusiva per i clienti più coraggiosi.
Sono il guru del team dei redattori. Scribacchino 5 giorni su 7 e papà 24 ore su 24. Mi interesso di tecnologia, computer e HiFi. Mi sposto sempre in bicicletta, in qualsiasi condizione meteo e, solitamente, sono di buon umore.