Jan Johannsen
Test del prodotto

Nel test il Nothing Phone (3) fa concorrenza ai migliori smartphone

Jan Johannsen
14.7.2025
Traduzione: Martina Russo
Immagini: Jan Johannsen

Con il Phone (3), Nothing entra nel gruppo dei migliori smartphone. Questo, senza rinunciare al design originale o agli elementi Glyph sul retro.

Il Glyph è morto, lunga vita al Glyph Matrix: Nothing ha installato sul retro del suo Phone (3) un piccolo display rotondo e pixelato. Anche se non mi ha ancora convinto del tutto, sono molto soddisfatto delle fotocamere e dell'hardware, e il design è sicuramente qualcosa che lo distingue dalla massa.

Glyph Matrix: i LED formano un display pixelato

Con il Phone (3), Nothing dice addio al Glyph. I LED sul retro servivano per segnalare le notifiche e potevano anche mostrare sequenze di segnali diverse per chiamanti diversi. Nel Phone (3) il Glyph Matrix è sostituito da strisce di LED. Si tratta di 489 piccoli LED che formano un display circolare e pixelato.

Sulla matrice compaiono, tra le altre cose, le notifiche. Nelle impostazioni del Glyph Matrix stabilisci quale app può inviarti le notifiche. Puoi anche impostare grafiche diverse per eventi e contatti, così come per varie notifiche, ad esempio per i messaggi delle chat o le videochiamate tramite la stessa app. Puoi inoltre caricare delle foto, ma non tutte sono adatte ai 489 pixel.

Il Glyph Matrix mostra anche altre cose. Se mi faccio una foto con l'autoscatto, sul display compare il conto alla rovescia. Quando regolo il volume, la modifica viene visualizzata anche sul Glyph Matrix. Con la «torcia Glyph», Nothing promette più luce per le riprese video. Ma non si accende in automatico e nelle opzioni di illuminazione durante le riprese posso solo scegliere il flash per l'illuminazione continua e non la torcia Glyph.

Glyph Toy: da funzioni informative a gadget

Nel design del retro, il «Glyph Button» non risalta come elemento di comando. E non si percepisce nemmeno al tatto. Ma non è irrilevante. Infatti, mi permette di passare da un «Glyph Toy» all'altro e di attivare le eventuali funzioni disponibili. Sono io a decidere in che ordine i Glyph Toy appaiono sul Glyph Matrix tramite le impostazioni del cerchio di pixel.

Come suggerisce il nome, tra i Glyph Toy ci sono anche dei veri e propri giocattoli. Ad esempio, una bottiglia che gira o una «Magic 8 Ball». Come il suo omologo analogico, l'oracolo dà risposte affermative, neutre o negative. Se ti interessa, con il Phone (3) puoi anche giocare a «sasso, carta, forbici». Tutte cose non essenziali, ma che potrebbero essere divertenti.

Nothing mette a disposizione di sviluppatori e sviluppatrici le risorse necessarie per creare i propri Glyph Toy. Pertanto, in futuro potresti avere ancora più scelta di funzioni.

Nothing OS non si distingue solo per il look originale

Sul Phone (3) è installato di fabbrica Nothing OS 3.5. L'interfaccia utente è basata su Android 15 e, oltre alle personalizzazioni visive, include anche alcune app e strumenti di IA. Il produttore ha annunciato l'aggiornamento ad Android 16 e Nothing OS 4.0 per il terzo trimestre. In totale, per il Phone (3) dovrebbero essere garantiti cinque aggiornamenti SO, fino ad Android 20, e aggiornamenti di sicurezza per sette anni.

IA: per l'organizzazione e la ricerca invece che per l'elaborazione delle immagini

Posso ordinare queste note manualmente o affidarle all'IA. L'IA può creare anche dei riassunti o elaborare il contenuto degli screenshot. Un servizio che a me non serve, ma conosco persone che usano gli screenshot come sistema per prendere appunti e che quindi potrebbero apprezzare molto Essential Space.

Per ora, però, Essential Search funziona bene solo per le app, le impostazioni e i widget. In alcuni casi posso anche scegliere in quale app di Google cercare il termine specificato. Nonostante il GPS attivo, ricevo consigli sui ristoranti di Hannover, anche se mi trovo ad Amburgo.

Tutte buone le fotocamere

Rispetto al modello precedente, Nothing aggiunge un teleobiettivo al Phone (3). Come le altre tre fotocamere (principale, ultra-grandangolare e frontale), ha una risoluzione di 50 megapixel. Ci sono però delle differenze nelle dimensioni della superficie del sensore e nel diaframma. La lunghezza focale della telecamera è di 70 millimetri, che, convertita in formato 35 mm, è circa tre volte quella della telecamera principale, che usa i 24 millimetri.

Fotocamera principale con un livello di dettaglio superiore

Anche se il modello precedente aveva già una fotocamera principale da 50 megapixel, il Nothing Phone (3) fa un balzo in avanti in termini di precisione dei dettagli. Precisione che non si nota subito dal display dello smartphone, ma che si vede chiaramente nella visualizzazione al 100% e che è importante per gli ingrandimenti.

Per quanto riguarda i colori, invece, noto solo differenze minime. La resa cromatica naturale è invariata.

Se preferisci le foto in bianco e nero o con un look retro, il Phone (3) ha i filtri giusti per te.

Al buio, la modalità notturna è molto utile, anche se apporta solo leggeri miglioramenti. Ma sempre miglioramenti sono. Rispetto al Phone (2), il Phone (3) ha un livello di dettaglio più alto e una resa cromatica che non si limita schiarire tutto, ma riproduce davvero la notte.

Teleobiettivo, la novità nella configurazione

Mentre con la fotocamera principale riesco a inquadrare completamente il Cutty Sark, con il teleobiettivo posso catturare tutti i dettagli senza perdere nulla. Il teleobiettivo offre lo stesso livello di dettaglio e di resa cromatica della fotocamera principale.

Il teleobiettivo è utile anche per fotografare da altre prospettive.

Obiettivo ultra-grandangolare

Anche la fotocamera ultra-grandangolare è ottima. Solo negli angoli si nota una leggera sfocatura, frequente nelle lunghezze focali così grandi.

Selfie

Anche la fotocamera frontale mi conquista per l'alta precisione dei dettagli e non risente dell'effetto controluce del tramonto.

Potente come uno smartphone di alta gamma del 2024

Sul Phone (3) Nothing ha montato lo Snapdragon 8s Gen 4. Si tratta di un'evoluzione del chipset premium di Qualcomm del 2024, di poco inferiore allo Snapdragon 8 Elite. Il top di gamma del 2025 però è più costoso. Nothing vuole farsi strada nella classe superiore con il Phone (3), ma senza arrivare a un prezzo a quattro cifre.

La batteria è più grande, ma la durata è la stessa?

Guardando i dati relativi alla batteria, abbiamo la prima delusione. È vero che Nothing ha montato una batteria da 5500 mAh nel Phone (3). Ma per legge in Europa la capacità è limitata a 5150 mAh. L'unico vantaggio è che la batteria dovrebbe durare più a lungo. E rispetto ai 4700 mAh del Phone (2), il produttore può comunque comunicare un aumento.

Nothing promette fino a due giorni di autonomia. Rispetto al Phone (2), il tempo di riproduzione dei video di YouTube dovrebbe aumentare di 19 ore. Tuttavia, con la luminosità dello schermo al massimo, ho rilevato un valore massimo inferiore a quello del modello precedente: 9 ore e 7 minuti invece delle 10 ore e 50 minuti del Phone (2). Il che dimostra soprattutto quanto siano importanti lo scenario e le impostazioni per il consumo della batteria.

In fase di ricarica, il Nothing Phone (3) assorbe fino a 65 Watt e si ricarica completamente in circa un'ora. Senza fili, con un massimo di 15 Watt, ci vuole più tempo.

In breve

Uno smartphone eccellente della seconda serie con quel tocco in più

Se si considera il prezzo, il Nothing Phone (3) si colloca nella fascia medio-alta degli smartphone o tra i top di gamma più convenienti. Con la sua configurazione di fotocamere, ciascuna delle quali offre una qualità d'immagine da buona a ottima, se la gioca addirittura tra i migliori.

Per contro, le prestazioni equivalgono «solo» a quelle di uno smartphone top di gamma del 2024, che sono comunque molto buone. Quindi questo non è un buon motivo per non scegliere il Phone (3). A questo punto entra in gioco il design accattivante, che può piacere oppure no.

Non so ancora bene cosa pensare del Glyph Matrix. Nothing lo usa per distinguersi e tentare qualcosa di nuovo, cosa che mi manca negli altri produttori. Questa cosa, da sola, mi fa guardare con ottimismo al display pixelato. Anche se raramente il mio smartphone è appoggiato dalla parte dello schermo. Quindi vedo già la maggior parte delle informazioni senza doverlo girare. E i Glyph Toy al momento sono solo gadget che difficilmente userò a lungo. Sono comunque curioso di vedere se verranno aggiunte altre funzioni utili.

Pro

  • Buona qualità dell'immagine da tutte le fotocamere
  • Potenza più che sufficiente per l'uso quotidiano

Contro

  • Il design è divisivo
  • Il Glyph Matrix non convince (ancora)
Immagine di copertina: Jan Johannsen

A 31 persone piace questo articolo


User Avatar
User Avatar

Quando ero uno studente delle elementari, mi sedevo nel salotto di un amico con molti dei miei compagni di classe per giocare al Super NES. Ora metto le mani sulle ultime tecnologie e le provo per te. Negli ultimi anni ho lavorato presso Curved, Computer Bild e Netzwelt, ora presso Digitec e Galaxus. 


Smartphone
Segui gli argomenti e ricevi gli aggiornamenti settimanali relativi ai tuoi interessi.

Test del prodotto

Le nostre esperte ed esperti mettono alla prova i prodotti e le loro applicazioni. In modo indipendente e neutrale.

Visualizza tutti

Potrebbero interessarti anche questi articoli

  • Test del prodotto

    CMF Phone 2 Pro alla prova: ora con NFC e tre fotocamere

    di Jan Johannsen

  • Test del prodotto

    Fairphone (Gen. 6) alla prova: una nuova sostenibilità

    di Jan Johannsen

  • Test del prodotto

    Nothing Phone (3a) alla prova: un teleobiettivo per uno smartphone di fascia media

    di Jan Johannsen