
Pippi Langstrumpf feiert Geburtstag
Tedesco, Astrid Lindgren, Angelo Reatrino, 2025
La bimba di nove anni più forte del mondo compie 80 anni. Cinque fatti su un personaggio che ha fatto la storia.
Ha una casa, una casa molto colorata, una scimmia e un cavallo... e se non fosse eternamente giovane, si godrebbe la pensione già da tempo. Il 21 maggio 2025, la forte, orgogliosa e allo stesso tempo vulnerabile Pippilotta Virtualia Rolgardinia Succiamenta Efrasilla Calzelunghe ha compiuto 80 anni. Stento a crederci, ma è così. Almeno approssimativamente. Poiché Pippi Calzelunghe è un personaggio leggendario, non è chiaro quando l'eroina dal viso lentigginoso sia stata portata in vita dalla sua creatrice Astrid Lindgren.
Tuttavia, dato che Lindgren regalò il manoscritto alla figlia il 21 maggio per il suo decimo compleanno, la stessa data è stata fissata come il giorno del compleanno di Pippi. È giusto collegare questi due compleanni. Nella sua autobiografia, l'autrice spiega che fu la figlia Karin a ideare il nome Pippi Långstrump. E poiché voleva sentire una storia su questo personaggio, sua madre prese macchina da scrivere e penna.
Come per ogni successo mondiale, il primo editore rifiutò il manoscritto. In seguito, Lindgren vinse un concorso di scrittura con una versione rivista. Il primo libro fu pubblicato in Svezia nel 1945. Il resto è storia.
Una storia che, secondo la Astrid Lindgren Company, è stata tradotta in 78 lingue e ha venduto oltre 60 milioni di copie fino al 2022.
Anch'io avevo alcune copie nella mia cameretta. Ho amato i libri e i film e presumo che anche per te sia stato così. Non amare Pippi è una cosa che riesce solo alle persone prive di senso dell'umorismo.
Pippi Langstrumpf feiert Geburtstag
Tedesco, Astrid Lindgren, Angelo Reatrino, 2025
Per Pippi Calzelunghe è normale che gli adulti non riescano a capirla. Nonostante (o a causa di) questo, conquista i cuori dei bambini. Per alcuni Paesi, qualcosa di inaccettabile per molto tempo. Negli anni Ottanta, in Turchia i film sono stati banditi dalla programmazione televisiva in seguito a proteste, poiché la selvaggia Pippi non rientrava nei concetti educativi e morali dell'epoca.
Anche nella DDR si temevano questi racconti troppo liberi e a partire dal 1975 venivano pubblicati in forma censurata e abbreviata. Molto più tardi, con il nome di «Cháng wàzi pípi», Pippi Calzelunghe arriva in Cina. Non è possibile resisterle troppo a lungo. Come anche alla sua canzone.
Astrid Lindgren ha scritto anche la canzone. «Här kommer Pippi Långstrump» parla del signor Nilsson, di Villa Villacolle e della valigia piena di soldi, ma non c'è matematica. La versione tedesca differisce notevolmente dall'originale ed è stata pubblicata nel 1969 per la serie televisiva. «Zwei mal drei macht vier, widewidewitt und drei macht neune, ...», (tradotto in italiano 'Due volte tre fa quattro, Widewidewitt tre fa nove'), è una libera traduzione di Wolfgang Franke.
Questo chiarisce tutto? No, c'è stata addirittura una controversia legale. Tra gli eredi di Franke e della Lindgren. Nel dicembre 2020, il tribunale regionale di Amburgo si è pronunciato a favore degli eredi della Lindgren. Franke non è più l'unico autore, il che significa che la Svezia ci guadagna ulteriormente.
Pippi Calzelunghe non è solo un tesoro culturale e di grande valore per gli eredi. Dal 2015, in Svezia si può pagare con Astrid Lindgren e il suo famosissimo personaggio. Lindgren sorride dolcemente e sognante sulla banconota da 20 corone, mentre Pippi saltella sul 20, salutando e facendo ondeggiare le sue treccine. Per una volta, credo sia un peccato che sempre meno persone paghino in contanti.
Pippi Calzelunghe viene citata così spesso, a volte anche in modo errato, che la Astrid Lindgren Company deve correggere alcune citazioni false. Oppure frasi che appaiono solo nella serie televisiva e non nei libri, come nella versione doppiata in italiano: «Non ci facevo una malattia per diventare grande!».
Sarà anche bella, ma non è dell'autrice. Un altro esempio è la citazione «Non l'ho mai fatto prima, quindi sono sicura che ci riuscirò». Nemmeno questa è scritta con queste parole. Lindgren l'ha formulata in modo un po' più filosofico: «Come faccio a saperlo se non l'ho mai fatto?».
Per fortuna Lindgren ci ha provato, per fortuna ha scritto, e per fortuna Pippi è sempre rimasta Pippi. E la vera ultima parola spetta ovviamente alla giubilare Pippi Calzelunghe: «Meraviglioso! Incantevole!» – «Cosa trovi di così incantevole?», chiese Tommy. «Me stessa», rispose Pippi soddisfatta.
Semplice scrittore, doppiamente papà, che ama essere in movimento e destreggiarsi nella vita familiare quotidiana, come un giocoliere che lancia le palline e di tanto ne fa cadere una. Può trattarsi di una palla, di un'osservazione, o di entrambe.