

Addio Gardena? La Cina si lancia nel mercato dei robot tosaerba

I moderni robot tosaerba utilizzano GPS e telecamere per orientarsi nel prato, senza cavi di delimitazione. Questo li rende interessanti anche per chi è in affitto. Il risultato: 4 su 10 tosaerba ordinati da Galaxus sono robot. I nuovi top dog vengono dalla Cina.
Per molto tempo, il cavo di delimitazione è stato lo standard. Per quasi due decenni, i robot tosaerba venivano guidati da questo cavo posato nel prato. Ma la nuova generazione non necessita più di questi limiti fisici. Infatti, utilizza GPS, telecamere e intelligenza artificiale, scatenando un vero e proprio boom.
Nel 2024, Galaxus ha venduto l'82% in più di robot tosaerba rispetto all'anno precedente. «L'estate scorsa molti modelli erano esauriti», spiega Matthias Berchtold, esperto dell'assortimento di prodotti Galaxus. «Nel frattempo i produttori si sono aggiornati, sia dal punto di vista tecnico che quantitativo». Il risultato: a metà maggio 2025, Galaxus ha venduto oltre il 190% in più di dispositivi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La domanda è quindi quasi triplicata.
Uno dei motivi del boom è l'installazione, diventata più facile che mai. Invece di stendere cavi di delimitazione, gli utenti usano un'app per guidare il robot lungo il bordo del prato come una macchinina telecomandata. «È particolarmente interessante per gli affittuari», afferma Matthias. «Non è necessario rimuovere il cavo quando si trasloca e il robot è pronto all'uso nel nuovo giardino in pochissimo tempo». Ma anche le persone che hanno una casa propria apprezzano i robot tosaerba senza cavi delimitanti: soprattutto nei giardini di grandi dimensioni, i dispositivi con supporto GPS si orientano con precisione senza tagliare un'area due volte.
Tagli il tuo prato ancora a mano?
La tecnologia senza cavo sta prendendo piede: il 40% di tutti i tosaerba venduti da Galaxus sono ora robot tosaerba e la tendenza è in aumento. I dispositivi a spinta perdono terreno. «I tosaerba convenzionali si distinguono solo per il prezzo più basso e la manutenzione più semplice», afferma Matthias.
Anche le condizioni di mercato sono cambiate. Mentre Husqvarna e il suo marchio affiliato Gardena erano leader indiscussi, i marchi cinesi dominano ora il settore: Navimow di Segway, Mammotion, Dreame ed Ecovacs. «Solo pochi anni fa, questi nomi erano a malapena conosciuti in Europa, mentre oggi sono loro a dettare il ritmo», afferma Matthias.
Nel 2022, l'80% di tutti i robot tosaerba venduti da Galaxus proveniva da Husqvarna o Gardena. Oggi si tratta ancora del 15%. Tuttavia, nella primavera del 2025 Gardena ha seguito l'esempio e ha lanciato i primi modelli senza cavo di delimitazione.
Il nuovo gruppo target? Più giovani e più tecnologici. Oggi, quasi la metà degli acquirenti di Galaxus ha 44 anni o meno. Nel 2020 questa fascia d'età rappresentava solo un terzo degli acquisti. «Il fattore tecnologico piace a molti», spiega Matthias. Inoltre, vi è un numero particolarmente elevato di affittuari giovani, per i quali i modelli senza cavo sono ideali.
Solo una cosa è rimasta invariata: in 8 casi su 10 è un uomo a ordinare l'aiutante robot.
Conclusione: il robot tosaerba non è più un giocattolo per nerd, ma un vero e proprio aiuto per il giardino, più facile da usare, più flessibile e più popolare che mai. La rivoluzione wireless ha fatto esplodere il mercato.
Hai già un robot tosaerba che si occupa del tuo prato? O preferisci ancora il lavoro manuale? Quali sono le tue esperienze? E cosa ne pensi dei marchi cinesi? Faccelo sapere nella colonna dei commenti.


Presso Digitec Galaxus sono responsabile per lo scambio di informazioni con giornalisti e blogger. Le buone storie sono la mia passione; per questo mi tengo sempre aggiornato.