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Dietro le quinte

Addio Gardena? La Cina si lancia nel mercato dei robot tosaerba

Alex Hämmerli
10.6.2025
Traduzione: Leandra Amato

I moderni robot tosaerba utilizzano GPS e telecamere per orientarsi nel prato, senza cavi di delimitazione. Questo li rende interessanti anche per chi è in affitto. Il risultato: 4 su 10 tosaerba ordinati da Galaxus sono robot. I nuovi top dog vengono dalla Cina.

Per molto tempo, il cavo di delimitazione è stato lo standard. Per quasi due decenni, i robot tosaerba venivano guidati da questo cavo posato nel prato. Ma la nuova generazione non necessita più di questi limiti fisici. Infatti, utilizza GPS, telecamere e intelligenza artificiale, scatenando un vero e proprio boom.

Tagli il tuo prato ancora a mano?

La tecnologia senza cavo sta prendendo piede: il 40% di tutti i tosaerba venduti da Galaxus sono ora robot tosaerba e la tendenza è in aumento. I dispositivi a spinta perdono terreno. «I tosaerba convenzionali si distinguono solo per il prezzo più basso e la manutenzione più semplice», afferma Matthias.

Anche le condizioni di mercato sono cambiate. Mentre Husqvarna e il suo marchio affiliato Gardena erano leader indiscussi, i marchi cinesi dominano ora il settore: Navimow di Segway, Mammotion, Dreame ed Ecovacs. «Solo pochi anni fa, questi nomi erano a malapena conosciuti in Europa, mentre oggi sono loro a dettare il ritmo», afferma Matthias.

Nel 2022, l'80% di tutti i robot tosaerba venduti da Galaxus proveniva da Husqvarna o Gardena. Oggi si tratta ancora del 15%. Tuttavia, nella primavera del 2025 Gardena ha seguito l'esempio e ha lanciato i primi modelli senza cavo di delimitazione.

Il nuovo gruppo target? Più giovani e più tecnologici. Oggi, quasi la metà degli acquirenti di Galaxus ha 44 anni o meno. Nel 2020 questa fascia d'età rappresentava solo un terzo degli acquisti. «Il fattore tecnologico piace a molti», spiega Matthias. Inoltre, vi è un numero particolarmente elevato di affittuari giovani, per i quali i modelli senza cavo sono ideali.

Solo una cosa è rimasta invariata: in 8 casi su 10 è un uomo a ordinare l'aiutante robot.

Conclusione: il robot tosaerba non è più un giocattolo per nerd, ma un vero e proprio aiuto per il giardino, più facile da usare, più flessibile e più popolare che mai. La rivoluzione wireless ha fatto esplodere il mercato.

Hai già un robot tosaerba che si occupa del tuo prato? O preferisci ancora il lavoro manuale? Quali sono le tue esperienze? E cosa ne pensi dei marchi cinesi? Faccelo sapere nella colonna dei commenti.

Immagine di copertina: Shutterstock

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Alex Hämmerli
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Alex.Haemmerli@digitecgalaxus.ch

Presso Digitec Galaxus sono responsabile per lo scambio di informazioni con giornalisti e blogger. Le buone storie sono la mia passione; per questo mi tengo sempre aggiornato.


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