Zoch Tutto in tutti

Il tavolo da gioco diventa un universo. Dieci portali spaziali si estendono tra i giocatori, pronti per essere esplorati da loro – come astronauti nell'anno 83.784. Arrivato al portale più vicino, l'astronauta attivo pesca un relitto spaziale dalla mano di carte di un qualsiasi compagno di gioco e lo deposita come reperto nello spazio. Prima che i giocatori si avventurino in sfere più profonde dell'universo, ogni giocatore può fermarsi e atterrare al portale appena raggiunto. Chi lo fa evita il fallimento della missione, nel caso in cui un "Sabortal" incroci i percorsi di volo delle astronavi. Chi riesce ad atterrare particolarmente in profondità nello spazio può per primo raccogliere il maggior numero possibile di reperti accumulati nello spazio e cercare di riportarli al proprio pianeta natale. Tuttavia, chi continua a volare fino a quando un "Sabortal" non fa fallire il suo atterraggio, rimarrà a mani vuote. Ma anche questa audacia può essere corretta, poiché con l'aiuto di alieni ladri è possibile recuperare anche relitti spaziali che si credevano perduti. Dopo diverse missioni di volo, vince chi riesce a portare al proprio pianeta natale una collezione unica di reperti spaziali. In sintesi, è un'avventura spaziale che offre ai giocatori una grande libertà di volo per decisioni particolarmente emozionanti e li invita ad ampliare gli orizzonti della propria propensione al rischio fino alla fine del mondo. Questo gioco avventuroso è stato creato dall'autore di giochi Torsten Landsvogt. Con immagini affascinanti e divertenti tesori di Andromeda, anche l'illustratore Alexander Jung invita i giocatori a decollare verso dimensioni completamente nuove di spazio e tempo.