Visione - Dalla vita di Ildegarda di Bingen

Sin dall'età di otto anni, Hildegard, proveniente da una famiglia nobile, cresce nel monastero benedettino di Disibodenberg. Nel monastero, un luogo di silenzio, preghiera e obbedienza, il severo abate Kuno tiene saldamente in mano il bastone del comando e affida Hildegard alla sua mentore Jutta di Sponheim. Quest'ultima non solo promuove il talento musicale di Hildegard, ma le trasmette anche il proprio sapere. Le visioni religiose che irrompono ripetutamente nella sua vita quotidiana, Hildegard le tiene per sé per anni, temendo di non essere creduta. Dopo la morte della sua mentore, il monaco benedettino Volmar la incoraggia a pubblicare le sue visioni e Hildegard ottiene infine il permesso della Chiesa. Nella sua lotta per trovare il proprio cammino all'interno della comunità di fede, Hildegard di Bingen fonda, nonostante tutte le opposizioni, il monastero femminile di Rupertsberg vicino a Bingen sul Reno nel 1150. Ricopre il ruolo di badessa e guaritrice, compone e scrive i suoi celebri libri, che sono ancora famosi oggi. Con il suo successo e il suo carisma, Hildegard provoca una forte resistenza all'interno della Chiesa e si trova in una profonda crisi, quasi mortale, quando la sua amata allieva Richardis di Stade viene chiamata in un monastero lontano e la lascia. Ma Hildegard è una combattente, consapevole che la sua opera non è ancora compiuta - e il suo nome è già conosciuto ben oltre le mura del monastero.