Un gentiluomo a Mosca

Mosca, 1922. Il gaudente conte Rostov viene arrestato e condannato a vita agli arresti domiciliari, proprio nell'Hotel Metropol, il primo albergo della città. Deve rinunciare a tutti i privilegi di cui ha goduto finora e accettare un lavoro come cameriere. A soli 30 anni, Rostov è un gentiluomo estremamente affabile e sempre ottimista. Nonostante le sue circostanze limitate, vive secondo la sua convinzione che anche le piccole buone azioni possano dare senso a un mondo caotico. Ma gli resta solo la vista dalla finestra, mentre fuori la Russia attraversa decenni turbolenti. La sua ora arriva quando una vecchia amica gli affida la sua piccola figlia. La bambina cambia radicalmente la sua vita. Per lei, Rostov supera se stesso. "Towles è un maestro narratore" New York Times Book Review "Un affascinante promemoria dell'importanza del buon stile" Washington P.