Sulla vita di mia sorella

Sara e Brian Fitzgerald hanno un figlio e una figlia. La loro vita spensierata prende una svolta tragica quando un giorno scoprono che la loro figlia di due anni, Kate, è malata di leucemia. I genitori sperano ora di avere un altro bambino che possa salvare la vita di Kate. Per i Fitzgerald, in particolare per Sara, non c'è scelta: faranno tutto il necessario per mantenere Kate in vita. In questo caso, ciò che è necessario è Anna. Kate e Anna sono più vicine di quanto non siano di solito le sorelle: sebbene Kate sia la maggiore, la sua vita dipende completamente da Anna. Nonostante la loro giovane età, le sorelle devono affrontare numerosi interventi medici e ricoveri in ospedale - ormai è diventata la routine della famiglia, che si sostiene a vicenda in ogni situazione. La premurosa moglie e madre Sara ha abbandonato la sua carriera di avvocato per stare vicino a sua figlia - a volte si sente sopraffatta dall'inflessibile impegno che dedica alla vita di Kate. Suo marito Brian, solido e di supporto, la sostiene in ogni modo, ma la determinazione di sua moglie lo costringe a una passività. E il loro figlio Jesse si sente trascurato, poiché Kate e Anna sono sempre al centro dell'attenzione. Ma un giorno, Anna, ora undicenne, dice "no". Per affermare la sua indipendenza medica, ingaggia un avvocato che porta il suo caso in tribunale. La famiglia è divisa - e la fragile salute di Kate è così messa in balia del destino.