Schulz: Eravamo come fratelli

Ha dieci anni quando scoppia la rivoluzione nella DDR. Mentre molti bramano la libertà, lui ha paura: degli imperialisti e dei fascisti, di cui le sue insegnanti lo hanno messo in guardia. Di ciò che sta per arrivare e che non conosce. Pochi anni dopo viene perseguitato dai neonazisti a causa dei suoi capelli lunghi. Allo stesso tempo, si incontra con i gruppi di destra, perché si sente al sicuro con loro. Sicuro come con Mariam, la cui famiglia proviene dalla Georgia e che non ha paura di nulla. Ma deve decidere da che parte stare. 'Eravamo come fratelli' è un drammatico richiamo al periodo immediatamente successivo alla caduta del muro - e un romanzo fin troppo attuale sulle origini spesso banali del razzismo e della violenza di destra - un road movie di un tipo particolare...