La parola parlata prevarrà

Il silenzio è d'argento, parlare è d'oro - il celebre regista Sönke Wortmann presenta il suo primo romanzo. Franz-Josef Klenke lavora come speechwriter per il ministro degli Esteri Hans Behring e lo accompagna regolarmente nei suoi viaggi all'estero. Fa di tutto per far apparire l'integrità dell'uomo, il che include il fatto di non dire necessariamente la verità nei discorsi, ma di non pronunciare nemmeno alcune verità. Eppure, proprio Klenke, un uomo di parole, ama Maria, che non può parlare. E questo crea sempre problemi. Quando la delegazione parte per un viaggio in Marocco per negoziare un accordo di rimpatrio per i rifugiati illegali, li attende lì il diplomatico Cornelius von Schröder. Ha le sue opinioni sul tema della migrazione - e un'agenda di cui nessuno sospetta.