La ghiandola pineale

Quando qualcuno medita con gli occhi chiusi seduto su una sedia e sperimenta una percezione sensoriale significativamente amplificata senza i sensi, sorge la domanda: cosa succede nel cervello che può spiegare questo effetto soprannaturale?

La ghiandola pineale (o terzo occhio) riceve frequenze più elevate e, risvegliandosi, queste energie superiori alterano la composizione chimica della melatonina; più alta è la frequenza, maggiore è la modifica. Questa trasformazione delle informazioni in sostanze chimiche ci prepara a momenti trascendenti e mistici; così apriamo la porta a dimensioni superiori di spazio e tempo.

Perciò mi piace definire la ghiandola pineale come un alchimista – poiché trasforma la melatonina in neurotrasmettitori molto potenti. Attraverso la connessione con livelli più profondi del campo unificato, il cervello viene attivato da un'energia superiore, che porta determinate informazioni sotto forma di pensieri e immagini. In quel momento, cervello e corpo vengono biologicamente "aggiornati".

Joe Dispenza, autore bestseller del New York Times, ricercatore, oratore e chiropratico, si dedica alla sua attività di insegnante; insegna ad altre persone a riprogrammare il proprio cervello basandosi sulle ultime scoperte delle neuroscienze e della fisica quantistica, a guarire malattie e a condurre una vita più appagante.