Il terminale

Commedia diretta da Steven Spielberg con Tom Hanks, ambientata quasi interamente in un terminal aeroportuale. Viktor Navorski (Hanks) ha sempre pianificato di emigrare dalla sua patria dell'Europa orientale negli Stati Uniti, ma i suoi piani vengono rapidamente accelerati dall'inizio della guerra, e si ritrova su un aereo diretto all'aeroporto Kennedy di New York. Tuttavia, all'arrivo, si trova intrappolato in un incubo burocratico: il suo passaporto è stato rilasciato da un paese che, a causa del colpo di stato violento che ha scatenato la guerra, ha ufficialmente cessato di esistere. Poiché non può essere né ammesso negli Stati Uniti né deportato, gli viene detto dalla sicurezza di rimanere in aeroporto fino a quando il suo stato non sarà determinato. Equipaggiato solo con il suo inglese incerto e una semplice, ottimistica visione della vita, Viktor gradualmente fa amicizia con il personale dell'aeroporto e si innamora persino della hostess Amelia (Catherine Zeta-Jones) nel corso delle settimane successive.