Castelli Maglia Aero Race 7.0

Quando Castelli ha sviluppato la prima maglia Aero per le corse su strada nel 2006, molti la consideravano una follia - incluso alcuni dei ciclisti professionisti. All'epoca, l'aerodinamica era vista come qualcosa riservato ai cronometristi. L'abbigliamento performante era sinonimo di gestione dell'umidità. Si poteva vincere il Tour de France indossando una maglia larga, che non era altro che una t-shirt in poliestere con tasche sul retro. Anche i consulenti di aerodinamica si aspettavano, se mai, solo miglioramenti limitati, motivo per cui la maglia è stata chiamata "Split Second". Tuttavia, sono stati ottenuti miglioramenti significativi, cambiando radicalmente l'aspetto del gruppo professionistico. Anche in questo aggiornamento si è fatto uso di analisi CFD del flusso d'aria in posizione di guida e del feedback dei ciclisti professionisti, per creare una maglia che fosse sia veloce che confortevole, adatta per lunghe giornate in sella. Per i giorni in cui conta davvero, può essere abbinata al Bolero SS Baselayer per ottenere un'efficienza aerodinamica ancora migliore.