Wolodymyr Selenskyj

Dal 24 febbraio 2022, alle 6 del mattino, il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, appare solo in una maglietta o camicia color khaki. Nonostante le minacce di omicidio, rimane nel suo ufficio presidenziale in via Bankowa, nel cuore della capitale ucraina, Kiev. Non rasato, e successivamente con la barba, il presidente Zelensky rilascia interviste ai media internazionali e parla su grandi schermi ai parlamenti stranieri. In questo modo emerge: l'uomo che governa il paese dal 2019 si è trasformato in un signore della guerra. Incarna l'eroismo e la resistenza di un intero popolo che lotta con coraggio per la propria libertà. Tuttavia, per questo ruolo, l'ex comico e produttore cinematografico non sembrava predestinato. Chi è questo abile comunicatore che, attraverso una serie di eventi incredibili – ad esempio, una serie televisiva in prima serata su un popolare canale di un oligarca poco prima delle elezioni – è entrato in politica e su cui oggi grava una parte del destino dell'Europa? Gli autori, entrambi attivi sul campo, offrono un'approccio avvincente e decisamente critico a questa personalità straordinaria.