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La poesia in Finlandia sta raggiungendo una sensualità e una gioia di sperimentazione senza precedenti. Esplora gli abissi, a volte con leggerezza, a volte con disperazione autoironica, si cimenta con la modernità, ma non perde mai di vista il misticismo della natura nordica. Motivo sufficiente per il Literaturwerkstatt Berlin per invitare sei poeti finlandesi al poesiefestival 2013: Olli Sinivaara, Helena Sinervo, Aki Salmela, Jyrki Kiiskinen, Henriikka Tavis e Teemu Manninen. Sono stati raggiunti da sei colleghi poeti di lingua tedesca: Andre Rudolph, Kathrin Schmidt, Hendrik Jackson, Thomas Rosenlöcher, Kerstin Preiwuß e Norbert Lange. Gli autori hanno partecipato alla riscrittura delle loro opere in una lingua a loro estranea, sostenuti da linguisti come compagni e sulla base di traduzioni interlineari. Nel dialogo e nella lettura comune, l'obiettivo era quello di capire le diverse culture.