»Verlogenheit und Barbarei«

Nel maggio del 1940, la cinquantunenne Anna Haag inizia a tenere un diario aperto e incessantemente critico nei confronti del regime, che nasconde per anni nella cantina del carbone. Ascolta con attenzione le persone che la circondano: in tram, quando va dalle autorità o nei negozi. Con schizzi incisivi, l'autrice racconta ciò che i tedeschi comuni sapevano dello sterminio degli ebrei e dei crimini del regime nazista già durante la Seconda Guerra Mondiale. Con ironia e chiarezza, racconta di viaggi di accaparramento nella campagna di Stoccarda, di riunioni proibite per ascoltare la BBC o di battaglie di parole con il suo avversario preferito, il farmacista fedele al regime.
Questa selezione abbreviata di testi, che si concentra sulla vita quotidiana durante la dittatura, è particolarmente adatta alle lezioni scolastiche.

"Un documento tremendamente impressionante e mozzafiato".
Götz Aly, Berliner Zeitung

"Che celebrazione del coraggio civile!"
Deutschlandfunk Kultur.