Velbrück Lex Digitalis Intermedia

Nella società globale dell'informazione emergono complesse ordinamenti normativi che non possono più essere tradotti in modo fluido nella logica normativa degli Stati nazionali. Gli attori centrali di questa società dell'informazione sono gli intermediari di Internet, come il motore di ricerca Google o il social network Facebook, che operano e plasmano mercati multilaterali. Di conseguenza, emerge un ordinamento giuridico transnazionale - una lex digitalis intermedia - con una propria logica normativa. Il libro intraprende un'indagine multidisciplinare su questo ordinamento giuridico transnazionale, tenendo conto dei discorsi economici, giuridici e filosofici rilevanti. L'obiettivo centrale in termini descrittivi è la precisa descrizione della lex digitalis intermedia con la necessaria profondità e ampiezza di analisi. In questo contesto, il motore di ricerca Google funge da oggetto di studio paradigmatico. L'obiettivo centrale in termini normativi è discutere se e sulla base di quali criteri un ordinamento giuridico sempre più plasmato da attori privati - invece che da attori statali - possa essere qualificato come un ordinamento giuridico legittimo. Viene fornita una rappresentazione sistematica delle sei concezioni di legittimità predominanti negli ordinamenti giuridici liberaldemocratici, nonché dei tentativi fondamentali prevalenti di giustificare le relazioni di priorità e di scambio normative tra queste concezioni di legittimità. Questi approcci fondamentali mancano finora di forza esplicativa. Il libro propone una comprensione funzionale della legittimità, che si basa sulle condizioni pratiche che rendono possibili i discorsi di legittimità. Lo status quo normativo della lex digitalis intermedia viene valutato criticamente alla luce di questo approccio funzionale.