Trotzdem sprechen

Al più tardi dal 7 ottobre, giorno del massacro di Hamas in Israele e del successivo bombardamento di Gaza, che ha portato a una catastrofe umanitaria, le persone in tutte le parti della società tedesca si ritrovano in una nuova isolamento o addirittura paura. Si moltiplicano le lettere aperte, le cancellazioni di eventi e le dispute terminologiche in un tono di definitiva separazione. Alleanze a lungo consolidate vengono sciolte, i dialoghi si interrompono. Il potere divisivo delle differenze si basa non da ultimo sull'esperienza reale di antisemitismo e razzismo. A trarne vantaggio sono i populisti di destra. Coloro che vogliono distruggere tanto la cultura del dialogo liberale e basata sui valori quanto la nostra democrazia nel suo complesso.

Quale coraggio, quale forza e tolleranza per l'ambiguità e il conflitto possiamo e dobbiamo impiegare per fermare la logica dell'irrigidimento da parte di coloro che desiderano rendere il nostro mondo un posto migliore? Gli autori qui riuniti si attengono allo scambio, per quanto difficile possa essere. Con riflessione, con un dolore innegabile e una volontà indomita di valutare reciprocamente, continuano a parlare tra loro. Questo volume è l'utopia più tangibile dei nostri tempi.