Three Critics of the Enlightenment

Questo libro riunisce tre studi principali del progetto intellettuale centrale di Isaiah Berlin: spiegare l'opposizione all'eccessivo scientismo dell'Illuminismo francese, penetrando nella mentalità dei suoi critici e offrendo un resoconto comprensivo delle loro opinioni.

I contributi di questi particolari critici non potrebbero essere più importanti. Giambattista Vico ha stabilito che le scienze umane sono e devono rimanere fondamentalmente diverse dalle scienze; J.G. Herder – a volte definito il padre del nazionalismo europeo – ha originato il populismo, l'espressionismo e il pluralismo (un'idea che Berlin ha arricchito e fatto sua in modo potente); e l'anti-razionalista J.G. Hamann ha acceso la miccia del romanticismo, il principale movimento emerso dalle varie correnti di ostilità al pensiero illuminista.

La tensione intellettuale che esisteva tra i sostenitori dell'Illuminismo e questi critici è tanto cruciale oggi quanto lo era alla sua origine. Con la sua consueta comprensione umana, Berlin analizza le idee di tre pensatori profondamente originali ma spesso trascurati, dimostrando la loro inquietante rilevanza rispetto alle questioni centrali del mondo odierno.

Questa nuova edizione include tre pezzi precedentemente non raccolti su Vico, un interessante passaggio escluso dalla prima edizione del saggio su Hamann e le lettere riflessive di Berlin in risposta a due recensori di quella stessa edizione.