The Just City

"La città giusta" di Susan S. Fainstein offre un'analisi approfondita dello sviluppo urbano sotto il profilo della giustizia, della democrazia e della diversità. Fainstein contrasta l'idea della città come macchina per la crescita con il concetto di città giusta, in cui la giustizia sociale e le esigenze delle comunità svantaggiate sono al centro. Attraverso l'analisi di New York, Londra e Amsterdam, mette in luce le sfide e le opportunità emerse dalla pianificazione urbana neoliberista. Il libro offre una prospettiva storica sulla pianificazione urbana dopo la Seconda Guerra Mondiale e discute gli sviluppi attuali volti a combattere le crescenti disuguaglianze negli spazi urbani. L'approccio di Fainstein incoraggia pianificatori urbani e decisori a perseguire uno sviluppo urbano inclusivo e giusto, che tenga conto sia degli aspetti sociali che economici. I concetti teorici sulla giustizia vengono applicati a problemi concreti per dimostrare che anche a livello locale sono possibili riforme significative.