Täger-Fiedler:So klein und so verlassen

L'infermiera indicò il lettino. Due grandi e tristi occhi azzurri guardavano spaventati verso il mondo da un visino delicato circondato da capelli biondi arruffati. Piccole mani delicate stringevano le sbarre del lettino. C'era una piccola persona, di pochi mesi, con l'espressione di una persona anziana, piegata dal dolore e dall'angoscia. Questa angoscia interiore, questo silenzioso grido di aiuto, toccò profondamente la famiglia. Senza parole, guardarono gli occhi tristi della bambina. Poco tempo dopo, la piccola Sarah si trasferì da loro. Quando la famiglia Mertens ricevette la telefonata dall'ufficio di assistenza ai minori, non aveva idea di quanto fosse turbolento il periodo che li attendeva con la nuova arrivata in famiglia. La bambina non ha mai sperimentato l'amore, è stata trascurata e fatta passare di qua e di là e mancano importanti tappe dello sviluppo. Ci vorranno anni prima che Sarah acquisti fiducia e riesca a fare tutto ciò che è appropriato per la sua età. Ma poi la bambina viene rapita. In questo libro, l'autrice Beate Fiedler racconta le storie che la vita ha scritto. Quando sei a terra, la cosa più importante è la mano che ti solleva. I raggi di sole dell'umanità guariscono le più grandi ferite emotive. Una storia vera di amore, famiglia e solidarietà.