Sviluppo e politica del Messerschmitt Me 309

Utilizzando documenti contemporanei, gli autori Dan Sharp e Calum E. Douglas spiegano ed esplorano lo sviluppo e il successivo fallimento di questo affascinante progetto segreto. Scelto nel 1941 per sostituire il Bf 109 come caccia standard della Luftwaffe, l'innovativa Me 309 della Messerschmitt incarnava una ricchezza di esperienza acquisita duramente dalla Battaglia d'Inghilterra. Il suo robusto carrello triciclo avrebbe reso gli atterraggi più sicuri, le sue ali capienti avrebbero potuto ospitare armamenti molto più pesanti, il suo radiatore retrattile lo avrebbe reso aerodinamicamente pulito, la sua cabina pressurizzata avrebbe consentito operazioni ad alta quota e il suo seggiolino eiettabile avrebbe aiutato a preservare il bene più prezioso della Luftwaffe: i suoi piloti. Tutto ciò era reso possibile da un fusoliera specificamente progettata per ospitare i più recenti e potenti motori da caccia della Germania: il DB 603 della Daimler-Benz e il Jumo 213 della Junkers. Entro maggio 1942 era prevista la produzione di fino a 800 Me 309 al mese - più di tutti gli altri tipi di caccia tedeschi messi insieme. Eppure, l'avanzamento del tipo da prototipo a produzione in serie completa fu ridotto a un passo strisciante, non per difficoltà tecniche, ma per lotte politiche interne, inganni e manipolazioni dietro le porte chiuse. La Me 309 era destinata a fallire - condannata a unirsi a una generazione perduta di aerei da combattimento della Luftwaffe di metà guerra insieme a tipi come il Focke-Wulf Fw 190 C e il Junkers Ju 288 - ma perché e da chi. "Messerschmitt Me 309 Development & Politics", il primo libro mai scritto esclusivamente su questo aereo, presenta la sua storia completa - dai suoi predecessori e dalla sua commissione fino alla sua eventuale cancellazione e vendita all'esercito giapponese.