Studien zum Schusswaffeneinsatz: Schiessen & Bewegung
Tedesco, Bernd Grünbaum, Artur Gerlich, Tim Haini, Clemens Lorei, 2023Più di 10 pezzi in stock presso il fornitore
Informazioni sul prodotto
L'uso delle armi da fuoco da parte della polizia rappresenta probabilmente la misura di intervento più grave che un agente di polizia possa adottare. Per questo motivo, è fondamentale che l'agente sia preparato in modo completo e ottimale per poter affrontare eventuali pericoli per sé stesso o per gli altri, evitando di mettere in pericolo persone estranee. La serie di studi documentata in questo volume mira a stimolare la discussione scientifica sull'uso delle armi da fuoco da parte della polizia e a contribuire all'ottimizzazione della formazione al tiro e dell'intero addestramento operativo.
Negli interventi di polizia in cui si fa uso delle armi da fuoco, si riportano spesso percentuali di colpi a segno che sono significativamente inferiori rispetto alle prestazioni di tiro durante l'addestramento. Uno dei fattori che possono ridurre la percentuale di colpi a segno durante l'operazione è la dinamica della situazione. Ciò significa che, durante gli scontri a fuoco, il tiratore può muoversi e sparare a un obiettivo che potrebbe anch'esso essere in movimento. Questo può comportare una minore probabilità di colpire o una maggiore difficoltà nel centrare il bersaglio. Inoltre, è possibile che questo tipo di tiro sia meno praticato, poiché la formazione e l'addestramento spesso includono principalmente tiri statici su bersagli fissi.
Infine, l'influenza del movimento - sia del tiratore che del bersaglio - sulla capacità di colpire nell'uso delle armi da fuoco da parte della polizia è stata poco studiata. Pertanto, lo studio presentato qui si dedica a una serie di indagini sull'influenza del movimento sul tiro della polizia.