Steffen:Der blaue Planet aus der Nähe -

Il cambiamento climatico significa scarsità d'acqua - e molto di più. Questo libro racconta della più grande sfida del nostro tempo - e di come sia già visibile ovunque: in corsi d'acqua prosciugati, nell'innalzamento dei livelli del mare, nelle foreste in fiamme, nelle città in declino. Ma parla anche di potere, disuguaglianza, distruzione della natura e volontà politica. L'acqua è il fulcro: evapora, si infiltra, viene sprecata - e privatizzata. Le regioni rischiano di diventare salate, laghi artificiali creati da cave assorbono miliardi e mettono a rischio l'approvvigionamento idrico. La crescente critica alla privatizzazione dell'acqua, alla distribuzione globale disuguale e alla carente fornitura pubblica attraversa molti capitoli di questo libro - non per caso, ma per amara necessità. Anche i punti di non ritorno nel sistema climatico, come un fragile sistema di interconnessioni globali, sono al centro: l'Amazzonia perde la sua funzione di stoccaggio, la Corrente del Golfo è in difficoltà, l'Artico si sta sciogliendo - con conseguenze globali. La Lusazia diventa lo specchio di una politica che preferisce allagare le miniere piuttosto che ammettere i propri errori. Microplastiche e sostanze chimiche persistenti si accumulano nei suoli, nelle acque e nei corpi, un disastro minimizzato dai gruppi di lobby. Allo stesso tempo, stiamo perdendo biodiversità, terreni fertili e la capacità di autodepurazione dei nostri ecosistemi. Ma non è solo la natura a essere sotto pressione. Il Sud globale paga il prezzo della crisi idrica. Un mondo ingiusto diventa ancora più ingiusto a causa del cambiamento climatico. È necessario un radicale cambio di mentalità. Capacità di dialogo, educazione politica, infrastrutture sostenibili e cooperazione globale. Chi vuole agire deve prima comprendere cosa sia in gioco. Un appello ricco di fatti, appassionato e incrollabile per l'onestà, il cambiamento sistemico e un nuovo atteggiamento verso la Terra - e verso noi stessi.