Sophie Calle: Overshare

Un'indagine sulla carriera dell'adorata artista francese, le cui opere concettuali esplorano le tensioni tra l'osservato, il riferito, il segreto e il non dettoQuesto volume accompagna l'omonima mostra al Walker Art Center di Minneapolis, che è la prima esposizione in Nord America a esplorare la gamma e la profondità della pratica dell'artista Sophie Calle negli ultimi cinque decenni. Attraverso esempi di lavori importanti e di opere meno conosciute, la mostra cattura l'astuta indagine della Calle sulla condizione umana e rivela come i suoi primi lavori abbiano anticipato l'ascesa dei social media come spazio per creare e condividere se stessi. La presentazione presenta fotografie, video, installazioni e opere testuali, evidenziando l'uso virtuoso di diversi mezzi da parte dell'artista per esplorare temi ampiamente riconoscibili e di grande risonanza emotiva. Organizzato in quattro sezioni tematiche - "La spia", "Il protagonista", "La fine" e "L'inizio" - il libro affronta in modo nuovo alcune delle opere più acclamate di Calle, come The Sleepers (1979) e Suite Vénitienne (1980), ma anche opere poco studiate come Cash Machine (1991-2003) e Unfinished (2005). Il catalogo approfondisce questo nuovo esame dell'opera della Calle con scritti originali di Henriette Huldisch, Eugenie Brinkeman, Aruna D'Souza e Courtenay Finn.Sophie Calle (nata nel 1953) è un'artista di fama internazionale le cui opere controverse spesso fondono l'arte concettuale e le costrizioni di tipo oulipiano, i metodi di indagine e il saccheggio dell'autobiografia. La Whitechapel Gallery di Londra ha organizzato una retrospettiva nel 2009 e le sue opere sono state esposte, tra gli altri, al Museum of Modern Art e al Whitney Museum of American Art di New York, al Carnegie Museum of Art di Pittsburgh, al Museum of Fine Arts di Boston, alla Hayward Gallery e alla Serpentine di Londra e al Museum of Contemporary Art di Chicago. Vive e lavora a Parigi.