Sokrates auf dem Rennrad
Tedesco, Guillaume Martin, 2021Più di 10 pezzi in stock presso il fornitore
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Guillaume Martin è uno dei migliori ciclisti del mondo ed è anche un filosofo. Questa combinazione sorprende molte persone. Per sfatare il pregiudizio che gli sportivi di alto livello non abbiano nulla in testa e non necessitino di molta intelligenza, il ciclista francese ha scritto un libro che unisce le sue due grandi passioni.
In "Socrate in bicicletta", Guillaume Martin invia i più importanti pensatori della storia alla più grande corsa ciclistica del mondo: il Tour de France. Con abilità e molto umore, intreccia le proprie esperienze, che offrono uno sguardo dietro le quinte del vero circo del ciclismo, con la lotta fittizia di Aristotele, Nietzsche e compagni per la scia, le larghezze delle gomme e le vittorie di tappa. C'è Sartre, che come team manager dei francesi incoraggia i suoi corridori a non nascondersi nel gruppo. C'è Marx, preoccupato per la distribuzione ingiusta dei premi. C'è Kant, che deve ingoiare il rospo quando scopre che la corsa non si svolgerà nella sua amata Königsberg.
Con la sua opera prima, Guillaume Martin ha creato un libro tanto intelligente quanto divertente, che unisce pensieri profondi e avvincenti racconti sportivi, rivolgendosi così a un vasto pubblico: chi è principalmente interessato allo sport e a riflessioni sul mondo professionistico apprenderà quasi impercettibilmente le basi di idee e teorie significative. I lettori con una buona preparazione filosofica, invece, si divertiranno a riconoscere i tratti dei sapienti in sella. Alla fine, a tutti sarà chiaro: le prestazioni fisiche non devono necessariamente essere in contraddizione con le ambizioni intellettuali. Perché anche e soprattutto nello sport (ciclismo) vale il principio formulato un tempo da Henri Bergson: "Si deve agire come un uomo pensante e pensare come un uomo d'azione."
"Un colpo di genio." (NZZ, Sebastian Bräuer)
"Leggero e rinfrescante.".