Seide, Sand, Papier

A metà del XVIII secolo, il produttore di nastri di seta basilese Achilles Leissler (1723-1784) fece costruire un'imponente villa estiva lungo la Riehenstrasse, conosciuta come Sandgrube. L'edificio si inserisce nel considerevole numero di residenze riccamente arredate che costeggiano la strada da Kleinbasel a Riehen. Con i loro giardini straordinari pieni di piante esotiche, rappresentavano non solo le élite economiche di una città ricca, ma si trovavano anche in prossimità di quegli stabilimenti produttivi che raffinavano cotone e seta attraverso speciali processi di tintura e stampa, servendo così un mercato globale.

La pubblicazione esplora la Sandgrube, tutelata come monumento, e i suoi abitanti attivi a livello internazionale. In questo modo, si apre uno sguardo sulla precoce partecipazione di Basilea in un mercato globale e sugli effetti che la produzione e il commercio di beni globali avevano sulla comunità cittadina e sul suo senso di identità.