Saint Moritz Bobsleigh Club

Nel 1897, quando fu fondato il Saint Moritz Bobsleigh Club, gli inglesi avevano già scoperto la località come meta turistica e avevano portato con sé la competizione sugli slittini. Non solo sulla pista da bob, ma già prima sul Cresta Run. Con un piccolo telaio di metallo – simile a un vassoio di latta – scivolavano sdraiati e a testa in giù giù per il pendio. Era questa semplicità e l'emozione durante la corsa selvaggia a costituire il fascino duraturo. Naturalmente, anche il rischio di una caduta contribuiva all'attrazione. La pista da bob fu costruita dieci anni dopo il leggendario Cresta Run. Le due piste non sono lontane l'una dall'altra e corrono brevemente in parallelo. Ci sono anche due club diversi: il Saint Moritz Bobsleigh Club, di cui si parlerà in questo numero, e il St Moritz Tobogganing Club, fondato nel 1887, per i piloti del Cresta. Il pilota del Cresta è un solitario, mentre i bobbisti sono atleti di squadra. Questi ultimi gareggiano in coppia o in quartetto. Devono armonizzare per avere successo. La differenza si manifesta chiaramente nel temperamento e nell'atteggiamento degli atleti. Il bob è diventato, non da ultimo grazie a St. Moritz, una disciplina olimpica. Nobilitato da personalità reali come l'imperatore Guglielmo II, lo zar Nicola II e lo scià di Persia, St. Moritz è da tempo diventato un luogo di desiderio per il jet set internazionale. Molti dei suoi membri erano e sono membri del Saint Moritz Bobsleigh Club.